I pentastellati hanno coinvolto altri consiglieri della minoranza ed hanno proposto che il consesso fosse aperto alla cittadinanza
SOVICILLE. “Considerate le recenti notizie diffuse dai media nazionali e locali – commenta la consigliera del M5S di Sovicille Elena Boldrini-“ relative alle vicende giudiziarie che hanno portato all’immediata applicazione della misura degli arresti domiciliari del direttore generale di Ato Sud, con l’accusa di turbativa d’asta e corruzione e con l’interdizione dalla professione dell’avvocato che ha predisposto il bando di gara, e dell’amministratore delegato di Sei Toscana, la società che si e’ aggiudicata l’appalto per la gestione dei rifiuti nelle province di Siena, Grosseto ed Arezzo, e anche dell’amministratore delegato di Siena Ambiente, società capofila di Sei Toscana, ho ritenuto necessario ed opportuno, coinvolgendo tutti i colleghi della minoranza, richiedere con urgenza al Sindaco la convocazione di un consiglio comunale straordinario e in adunanza aperta sull’argomento.”
Continua il commento della consigliera di Sovicille, “ricordo bene che ad Aprile del 2015, dopo due anni di minuzioso lavoro da parte dei gruppi di lavoro locali del M5S, ho presentato al nostro Sindaco, due mozioni con le quali si chiedeva di attivarsi per la soppressione degli Ato e per annullare la procedura di gara per l’affidamento del servizio, oggi risultata “truccata” dalle indagini della procura fiorentina. Le due mozioni, indirizzate al Sindaco, e bocciate dalla maggioranza, ho dovuto discuterle non con il Sindaco, ma bensì direttamente con l’Ing.Corti, che fu chiamato a conferire in Consiglio, in pieno conflitto di interesse, queste, descrivevano con dovizia di particolari e dettagli tecnici tutte le criticità che poi sono le stesse che la Procura fiorentina ha preso in considerazione per aprire l’indagine e che per stessa ammissione del Procuratore “erano così tanto dettagliate che non si potevano trascurare”
In meno di una settimana quindi, abbiamo metabolizzato che non solo i nostri “amministratori”, sono stati così arroganti da non ascoltarci e da deridere il nostro lavoro, bocciando le nostre mozioni, non solo hanno approvato tutto quello che il Direttore di ATO SUD gli redigeva senza mai entrare nel merito e senza batter ciglio, venendo meno ai loro obblighi istituzionali. Non solo. Non hanno nemmeno provato a domandare, in sede di assemblea, se le interrogazioni che il M5S sottoponeva loro nei consigli comunali avessero un minimo di riscontro
Conclude la consigliera, “commentando anche la recente Assemblea dei Sindaci di Ato Sud, convocata con la massima urgenza nel pomeriggio di venerdì scorso, alla quale ho partecipato e durante la quale sono riusciti a raschiare il fondo del barile. Hanno cercato vergognosamente di mostrarsi increduli e indignati nell’assemblea convocata d’urgenza, hanno provato ad apparire come vittime ignare di tutto, nonostante avessimo loro fatto presente la situazione in tutte le maniere possibili. Hanno provato a farsi passare come coloro che non avevano idea di quanto il sistema regionale fosse inadeguato nell’attuazione delle politiche di gestione dei rifiuti.Come se non fossero stati loro ma altri, ad approvare tutti i documenti, i contratti e le determine che ci hanno portato a questa situazione! “
Ci auguriamo a questo punto che il nostro Sindaco convochi in una data e in un’orario consono il Consiglio Straordinario, che consenta la più alta partecipazione attiva dei cittadini al fine di dare un contributo fattivo sulla gestione dei rifiuti.