"Tempi inaccettabili, costi indiretti e disagi devono spingere alla velocizzazione"
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SIENA. Che la viabilità a Siena sia un problema annoso e strutturale è noto, come è evidente una errata programmazione urbanistica e una inadeguata manutenzione e controllo. Esistono però casi limite che, oltre a creare disagio infinito, rendono evidente anche una stentata capacità gestionale del contingente. Il crollo di un’ala del ponticello di via Baldassarre Peruzzi, situato sulla strada che collega Porta Ovile a Porta Pispini, è avvenuto il giorno 27/02/2016, non a seguito di una calamità naturale ma di una persistente pioggia.
Ricordiamo che la strada venne chiusa al transito sia dei pedoni che delle automobili e poi riaperta il 21 marzo a senso unico di marcia con direzione da Porta Pispini verso Porta Ovile, al solo transito veicolare, con esclusione di quello pedonale.
Non sappiamo se la struttura tecnica del Comune abbia in dotazione strumentazioni e disponibilità di tempo per effettuare i primi controlli, fatto è che da subito sono stati assegnati ben 6 diversi incarichi esterni con costi, comprensivi della progettazione preliminare, pari a € 77.071,55 a cui sono seguiti altri attinenti l’esecuzione delle opere. Lo stanziamento di € 500.000,00 onnicomprensivo (incarichi professionali e lavori) è stato deliberato dal Comune in data 14 Aprile 2016.
Il sindaco, nel mese di marzo, riteneva possibile una riapertura “entro il palio di luglio 2016”, mentre solo a metà settembre 2016 sono poi iniziati i lavori che hanno imposto il blocco della circolazione. Siamo consapevoli che in Italia le procedure e la burocrazia siano troppo spesso muri insormontabili, certo è che passerà l’anno 2016 e probabilmente parte del 2017 prima di veder ripristinata una viabilità comunque inadeguata e che trascura completamente il pedone.
Noi restiamo convinti che questi tempi siano inaccettabili e che disagi e costi indiretti siano tali da imporre modifiche che velocizzino. Inoltre, la situazione complessiva della viabilità senese richiede a nostro avviso una prevenzione che eviti, per quanto possibile, episodi simili che, al contrario, si stanno moltiplicando rendendo il traffico di una piccola città come Siena, più caotico di quello di una metropoli.
Circolo SENA CIVITAS