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di Lorenzo Croci
SIENA. Allo scopo di eliminare discriminazioni femministe in ambito amministrativo e didattico, l’amministrazione comunale ha deciso di varare una nuova Guida operativa per l’uso corretto di un linguaggio amministrativo non sessista, che dovrà essere utilizzato soprattutto negli atti e nei documenti del Comune di Siena, e in tutti gli uffici pubblici della città. Si tratta di un nuovo glossario che dovrà, attraverso il corretto uso di terminologie linguistiche, far distinguere il ruolo femminile da quello maschile, senza disparità né da una parte e né dall’altra, ma facendo rispettare il ruolo cardine che ormai dal 1968 la donna detiene all’interno non solo della società. Terminologie come amministratrice, aiuto cuoca, architetta, assessora, avvocata, e molte altre, dovranno diventare di uso comune per valorizzare il ruolo centrale che le donne oggigiorno possiedono.
Grazie ad un lavoro sinergico ed assiduo tra l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Siena Tiziana Tarquini, la presidentessa del Comitato Unico di Gestione Daniela Peccianti, e il membro del Tavolo di Genere Bernardina Sani, è stato possibile creare questa Guida operativa, che riporta al suo interno punti fondamentali delle prime direttive ministeriali che nel corso della storia si sono succedute. Stiamo parlando della celebre pubblicazione del 1987 di Alma Sabatini dal titolo Il sessismo e la lingua italiana che venne promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Direttiva 8 maggio 2002 Direttiva sulla semplificazione del linguaggio amministrativo, della Direttiva 23 maggio 2007 Misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche, fino all’ultima proposta dello scorso anno che venne promossa dall’Università degli Studi di Torino del 2015 da parte di Silvia Giorcelli e Maria Spanò, Un approccio di genere al linguaggio Amministrativo.
Sulla base di questi decreti e di queste proposte, l’amministrazione comunale ha creato questo piccolo glossario che sarà distribuito, a breve, in tutti i principali uffici burocratici, amministrativi e pubblici della città. Oltre a queste circa 500 copie che l’amministrazione distribuirà, a partire dal prossimo 22 novembre saranno organizzate lezioni apposite nell’Università e nei vari Istituti e Licei senesi per divulgare e promuovere l’uso corretto e la necessità di utilizzare le adeguate espressioni e terminologie che rispettino il ruolo della donna.
“Occorre un cambio di passo verso il rinnovamento della lingua e della cultura, in questo senso gli Enti pubblici possono svolgere un ruolo propulsivo molto importante. Con l’adozione di questa Guida operativa, come amministrazione comunale intendiamo dare avvio ad un percorso che si pone l’obiettivo di far utilizzare in tutti gli atti e i documenti dell’Ente un linguaggio non discriminante e non sessista, contribuendo all’eliminazione della disparità tra i generi, al riconoscimento e alla valorizzazione delle differenze”, ha dichiarato l’assessora alle Pari Opportunità Tiziana Tarquini.
Soddisfazione anche da parte di Bernardina Sani e Daniela Peccianti, le quali stavano lavorando su questo glossario ormai già da alcuni mesi, e che non vedevano l’ora di presentarlo: “l’adozione di un linguaggio amministrativo non sessista, che evita, cioè formulazioni ed espressioni discriminatorie nei confronti delle donne, ha il compito di dare il buon esempio alla popolazione e al contempo di far abituare alle “nuove” terminologie”, hanno dichiarato univocamente Sani e Peccianti.