Il percorso guidato, che si inserisce nel cartellone della giornata nazionale del Trekking urbano, ha una difficoltà medio-alta
MURLO – Parte al mattino dal cestello di Murlo DOMENICA 31 OTTOBRE (ore 10) un affascinante percorso verso i resti dell’antico eremo di Montespecchio. Il percorso guidato, che si inserisce nel cartellone della giornata nazionale del Trekking urbano, ha una difficoltà medio-alta. Il tempo di percorrenza previsto è di un’ora e mezzo.
Il trekking urbano a Murlo è particolare, essendo riferito a una realtà policentrica, quella di un feudo vescovile di epoca medievale. Murlo è un piccolo castello: qui non ci sono insediamenti con una vera piazza centrale, una chiesa, un palazzo pubblico. Ma ci sono pezzi di città distribuiti in aperta campagna. E così, troviamo palazzi e chiese imponenti, edifici destinati a carceri e uffici amministrativi. E c’è un insediamento religioso, oggi chiamato il “conventaccio”, costruito con marmi bicolori esattamente come il Duomo di Siena, materiali con la stessa provenienza. La parte verde arriva da Vallerano, una cava nei pressi di Murlo. Dunque, la particolarità sta nel fatto di inseguire l’architettura urbana in aperta campagna. L’itinerario tra Murlo e Montespecchio parte dalla strada di Montepescini, nei pressi dell’acquedotto dell’Orsa, e continua salendo fino al bivio della vecchia strada per San Giusto. Da qui inizia il sentiero che conduce ai ruderi dell’antico eremo agostiniano dedicato a Santa Maria di Roccamadour. Lungo il percorso in ripida discesa si incrocia il sentiero che portava a un’antica miniera di calcopirite. Si oltrepassa un fosso, fino a trovarsi di fronte ai resti dell’eremo di Montespecchio. Per informazioni: 348 90 03 563.