Il Fondo Monetario prende ad esempio la banca senese
WASHINGTON. Il Fondo monetario internazionale cita il caso del Monte dei Paschi nel Global Finalcial Stability Report, diffuso in occasione del vertice autunnale, per spiegare che in Italia “occorre gestire gli ammanchi di capitale delle banche deboli per assicurare stabilità al sistema e sostenere l’economia”.
Dopo che gli stress test hanno identificato “significative debolezze” in Mps, l’istituto ha “immediatamente annunciato un piano totalmente privato per muovere 27,7 miliardi di euro di crediti non performanti lordi, o più di 10 miliardi di euro di crediti non performanti netti, fuori dal suo bilancio” contribuendo così a ridurre “notevolmente la debolezza del bilancio stesso”, osserva l’Fmi ricordando l’aumento di capitale da 5 miliardi che Mps ha pianificato. “Affrontare le sfide delle banche deboli è importante per ridurre la pressione sul settore bancario in modo più generalizzato”.