SIENA. Premiazioni sorprendenti quelle della ventesima edizione del Terra di Siena Film Festival che si appresta alla sua conclusione con l’ultima giornata di proiezioni gratuite al Cinema Nuovo Pendola in via San Quirico 13, Siena. Grande serata di gala ieri sera all’Accademia Chigiana a Palazzo Chigi dove si sono svolte le premiazioni con tantissimi artisti del cinema, e non solo presenti.
“Mata Hari” di Rossana Patrizia Siclari si aggiudica il “Sanese d’oro” come miglior film e ad Elisabetta Gregoraci il premio come miglior attrice protagonista. Emozionate entrambe hanno ringraziato la giuria e l’ideatrice del festival Maria Pia Corbelli che in questi giorni le ha portate a visitare gli splendori della città del Palio.
Renato Scarpa con la sua interpretazione in “Cain” ha vinto il premio come miglior attore protagonista. “La scultura” di Mauro John Capece, invece, si è aggiudicato il premio della critica. L’innovativo road movie girato in studio, “Los Feliz” di Edgar Honetschlager, ha conquistato il premio cinema internazionale.
Sempre attento alle tematiche a carattere sociale ed innovative, il Terra di Siena ha premiato “Talking to the trees” per l’impegno sociale del film diretto da Ilaria Borrelli e Guido Freddi ed “E-bola”, pellicola di informazione e formazione che ha ricevuto l’attenzione del produttore Gianluca Curti, presidente della giuria, col premio video & clips. Miglior attrice non protagonista Daniela Poggi la quale, dopo aver ricevuto il premio, è intervenuta con passione in difesa del ruolo che il cinema indipendente dovrebbe avere anche in Italia.
Nella categoria documentari premiati “Indro. L’uomo che scriveva sull’acqua” di Samuele Rossi come miglior docufilm e “Mi chiamo Renato” di Emilio Marrese che ha ricevuto l’apprezzamento della critica ed il riconoscimento come cinema ecosostenibile.
Infine il gran premio della giuria dei giovani è stato assegnato al regista Alessandro Aronadio per il suo film “Orecchie”.
Grandi applausi per Roberto Herlitzka che ha ricevuto il premio alla carriera, il Seguso Award. Herlitzka nell’edizione 2016 del Festival è stato inoltre protagonista sia del corto “Nell’ora che non immaginate” di David Gallarello che del documentario “Indro”.
La seconda edizione del premio Manuel De Sica, che premia il musicista dell’anno, è stata vinta dall’italo-tedesco Marco Celli Stein.
A seguire l’elenco premi categoria cortometraggi.
“La slitta”, miglior corto, di Emanuela Ponzano riceve il “Sanese d’argento”
“Nell’ora che non immaginate” di David Gallarello premio della critica
“Granchi Reali” premio regia
“Mamma non vuole” di Amedeo Gagliardi premio corto sociale
“Like a butterfly” di Eitan Pitigliani premio corto internazionale
“Bello di mamma tua” diretto da Valter D’Errico premio del pubblico
Laura Lattuada Menzione speciale attrice (“Bello di mamma tua”)
Gianclaudio Caretta Menzione speciale attore (“Bello di mamma tua”)