Aperta fino al 1 novembre nel Museo archeologico e Rocca medievale con opere di Charles Szymkowicz, amico di Ferré
CASTELLINA IN CHIANTI. Oltre 4.200 visitatori nei primi due mesi di apertura. Sono i numeri della mostra “Les copains de la fureur – Gli amici della notte”, inaugurata lo scorso luglio e dedicata al centenario della nascita di Léo Ferré – poeta della libertà e dell’anarchia vissuto a Castellina in Chianti dal 1971 al 1993, anno della scomparsa – con oltre cento dipinti, incisioni e disegni realizzati dal pittore belga Charles Szymkowicz, pittore impressionista belga e amico di Ferré. La mostra è ospitata negli spazi del Museo archeologico del Chianti senese e nella Rocca medievale di Castellina in Chianti e rimarrà allestita fino al 1 novembre. Fino a quella data, inoltre, sarà possibile visitare l’esposizione fotografica ‘Paul Hoffman a colori’ in Via delle Volte, con ventidue immagini di Castellina in Chianti, della sua gente e del suo territorio negli anni ’90 catturate dall’obiettivo professionista del fotografo americano nato 70 anni fa e legato anch’egli a Castellina in Chianti.
La mostra dedicata a Léo Ferré. Léo Ferré nacque il 24 agosto del 1916 nel Principato di Monaco e si trasferì nel 1971 a Castellina in Chianti, dove ancora vive la sua famiglia. La mostra “Les copains de la fureur – Gli amici della notte” rende omaggio alla sua vena artistica e al suo carattere forte attraverso i dipinti, le incisioni e i disegni realizzati da Charles Szymkowicz fra gli anni Settanta e gli anni Duemila e uniti da una potente forza espressiva che richiama l’amicizia con Léo Ferré e il loro legame artistico. L’esposizione è visitabile negli orari di apertura del Museo, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18.
Mostra “Paul Hoffman a colori”. Paul Hoffman considerava Castellina in Chianti la sua ‘casa lontana da casa’ e negli anni ’80, su invito del Comune, eseguì una prima campagna fotografica realizzando 5.500 scatti che sono ancora conservati al Museo di San Francisco. Negli anni ’90, poi, Hoffman tornò a Castellina per una seconda campagna fotografica, da cui sono tratte le ventidue immagini esposte lungo via delle Volte per valorizzare il territorio e le eccellenze locali sotto l’aspetto paesaggistico, culturale e produttivo, a partire dal vino. La mostra in via delle Volte è a ingresso libero e sempre aperta.