Un omaggio attraverso l'arte al bambino scappato dalla Siria e annegato sulle spiagge turche con mamma e fratello
CETONA. Sarà aperta fino a domenica 25 settembre a Cetona la mostra ‘Pietà per Aylan’ di Giuseppe Ciani, che rende omaggio a Aylan Kurdi, il bambino di tre anni scappato dalla Siria e trovato morto sulla spiaggia in Turchia insieme al fratello e alla mamma. L’esposizione è allestita nella Sala polivalente del Comune di Cetona, in Via Volpini, e visitabile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e ogni martedì, giovedì, sabato e domenica anche dalle ore 16 alle ore 18.
Giuseppe Ciani, l’artista in mostra. Giuseppe Ciani nasce a Bellegra – Roma, nel 1937. Trasferitosi a Roma nel 1949, vi rimane fino al 1959, quando, per motivi di lavoro, si stabilisce a Siena, dove vive ancora. Dal 1967 svolge corsi di formazione e aggiornamento nel campo delle attività espressive, abbinando all’insegnamento un’intensa attività creativa. Ha esposto le sue opere in molte sedi pubbliche e in gallerie private in Italia e all’estero. È anche autore di romanzi, poesie, commedie e saggi. La mostra dedicata ad Aylan Kurdi si presenta come un percorso visivo dal forte impatto sociale e apre alla riflessione sui grandi temi della migrazione e dei milioni di profughi che cercano salvezza nel Mediterraneo.
Aylan, protagonista della mostra. Aylan Kurdi è il bambino di tre anni trovato annegato un anno fa nel tentativo di raggiungere l’Europa. Aveva tre anni ed era nato a Kobane, nel nord della Siria. Aylan è morto insieme al fratello Galip, 5 anni, e alla mamma Rehan. Il padre Abdullah è l’unico sopravvissuto. L’immagine del suo corpo innocente steso sulla spiaggia ha fatto il giro del mondo.