
di Giulia Tacchetti
SIENA. Oggi, 8 settembre, per la ricorrenza dei 200 anni dell’inaugurazione del Teatro dei Rozzi è stata presentata nella Sala degli Specchi dell’omonima Accademia la stagione teatrale dei due più importanti palcoscenici cittadini: Rinnovati e Rozzi. Come ha avuto modo di spiegare sia B. Magnolfi (Fondazione Toscana Spettacolo) che il Sindaco B. Valentini il progetto culturale di 42 spettacoli lega i due teatri in un’unica grande stagione di rappresentazioni grazie alla collaborazione della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, il contributo della Fondazione MPS e dell’Amministrazione Comunale. Il 7 aprile 1817 fu inaugurato il nuovo Teatro dei Rozzi ed il 7 aprile 2017, ha annunciato l’Arcirozzo Carlo Ricci, una serata danzante, come avvenne allora, aprirà le celebrazioni per la ricorrenza, che prevedono le esibizioni del soprano Cristina Ferri e del mezzo soprano Laura Polverelli.
Il repertorio è vario e si rivolge sia ai giovani che ai non attraverso la prosa, la danza, ma anche con iniziative rivolte ai bambini (5 le proposte della rassegna Fa…volare) . Usando le parole del Sindaco mai come quest’anno si è giunti a creare un “piccolo capolavoro”. Si prospetta una stagione ricca ed interessante che si rivolge ad un teatro più contemporaneo, senza però ignorare quello classico (Prosa: 8 spettacoli ) con Molière, Shakespeare, Ibsen, ma a nostro avviso con una certa insistenza tra prosa e cinema. Alessandro Gassmann porta in scena “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, Giulio Scarpati e Valeria Solarino interpretano “Una giornata particolare”, Silvio Orlando “La scuola”, resi famosi dai film omonimi. Inevitabile sarà il confronto con i film precedenti . Indubbiamente si tratta di testi attuali, con un’attenzione particolare per i temi della società, vedi anche Luca Zingaretti con “The Pride”. Nella rassegna di tendenza “Rinnòvati Rinnovati” (8 spettacoli) Marco Baliani e Lella Costa partono dall’Eneide per interrogarci e interrogarsi sul senso profondo del migrare. Una regista di vecchia conoscenza ( come dimenticare il suo “Giulietta e Romeo”) Serena Sinigaglia porta in scena “Uthoya” riferendosi alla carneficina avvenuta in Norvegia del 2011. Unione di musica e prosa con Elio Germano che legge il capolavoro di Cèline accompagnato dalla musica dal vivo di Teho Teardo.
La sezione Danza (4 spettacoli) porta in scena Virgilio Sieni con il “Cantico dei Cantici”, MM Contemporary Dance Company con “Bolero” e “La metà dell’ombra”con Carolyn Carlson, viaggiatrice instancabile in continua ricerca.
Spazio ai senesi con Siena Teatro (7 spettacoli) e Siena Danza (10 spettacoli). Le compagnie e gli artisti senesi con i loro lavori daranno vita a veri e propri eventi spettacolari con nuove espressioni artistiche: Teatro2 (Sotto le stelle niente muore), Aresteatro (Desdemona), Adarte (rassegna Ballo Pubblico), Motus Danza (rassegna Move off Winter) per citarne alcuni.
Saranno programmati conferenze ed incontri con gli studenti delle scuole di Siena (sono previsti laboratori) e dell’Unisi e Unistrasi, perché chi sceglie di venire a studiare a Siena, la sceglie anche per la qualità della vita, le sue offerte culturali.
Info biglietti
Ufficio prenotazioni del Comune di Siena 0577 292615/14