A breve è in programma un incontro con la società aeroportuale
di Alessandra Siotto
SIENA. Nella seduta del consiglio comunale cittadino di oggi (10 marzo) oltre all’approvazione del bilancio di previsione 2011 è stata presentata una interrogazione sull’areoporto di Ampugnano. Presenti alla seduta anche alcuni esponenti del Comitato Contro l’ampliamento dell’aeroporto.
Il consigliere delle Liste Civiche Falorni ha chiesto se il Comune fosse stato informato in merito al piano di sviluppo dell’aeroporto, presentato dal presidente della società Aeroporto di Siena spa lo scorso 16 dicembre, durante un incontro pubblico organizzato dall’Associazione Per Siena. L’assessore Bindi ha risposto che il Comune “non ha mai avuto la presentazione del piano industriale”. “Ad ottobre – spega Bindi – ho scritto al presidente della società per chiedere spiegazioni sull’aeroporto e ha risposto che nelle ultime settimane aveva ricevuto diverse organizzazioni per conoscere e presentare il piano, come risulta dalla stampa. In questi incontri erano state presentate le linee guida come condivise dai soci. Il presidente nella lettera diceva anche che tutto è stato illustrato in commissione affari generali del Comune di Siena il 14 ottobre 2010“. “Io – aggiunge l’assessore – non ero stata invitata a questa commissione, ho preso i verbali dai quali risulta che Machetti in quell’occasione ha ripercorso la storia di Ampugnano, descrivendo poi l’areoporto oggi: la pista, i voli umanitari, come è fatta la struttura, specificando che è idonea per il traffico commerciale. L’obiettivo, secondo le parole del presidente, è fare uno sviluppo ecocompatibile, tutto questo da realizzarsi senza aumento di volumetria e allungamento della pista. La mission aziendale è raggiungere 100mila passeggeri, senza attivare voli low cost e mantenere i voli sanitari. Il principio ispiratore del progetto è l’impatto ambientale zero e per quanto riguarda l’acqua, la gestione degli impianti idrici sarà completamente nuova, con un progetto già finanziato dalla Regione e sono stati avviati studi idro-geologici con la Provincia”. “Nella relazione alla commissione del 14 ottobre – ha concluso Bindi – Machetti non ha fatto riferimento ai problemi societari. Ci sono comunque degli sviluppi e proprio a giorni ci dovrebbe essere una assemblea a cui dovremo partecipare. Faremo tutti i passaggi necessari”.
Un’altra interrogazione presentata da Andreini (Rifondazione Comunista) ha riguardato i compensi degli amministratori della Fondazione MPS. In particolare il consigliere ha chiesto quanti amministratori della Fondazione hanno rinunciato all’aumento dell’indennità. Il Sindaco Cenni ha riposto che “non trattandosi di materia di diretta competenza del sindaco, il testo dell’interrogazione è stato trasmesso alla Fondazione che ha mandato una risposta”. “Alla data del 31 dicembre 2010 – ha spiegato Cenni leggendo la lettera – hanno rinunciato all’aumento il presidente, i membri della deputazione amministratrice e 7 membri della deputazione generale (su 16 ndr); Si tratta di 116mila euro per l’esercizio del 2010 minori, di cui andranno sulle erogazioni circa 72mila euro”.