di Augusto Mattioli
SIENA. Almeno un altro pareggio era possibile. Invece con il Giana Erminio di Gorgonzola, che ora guida la classifica a punteggio pieno, è arrivata una sconfitta casalinga nella seconda di campionato. Che non fa piacere a nessuno. Nel dopo partita ci aspettavamo un po’ di nervosismo. Se c’era era ben nascosto.
Giovanni Colella, dopo un siparietto con il suo collega che lo ha battuto (c’è stata una conferenza stampa con tutti i due tecnici insieme), ha detto: ”Mi aspettavo una partita complicata anche perche’ il Giana gioca a memoria”. Quella che ovviamente manca a questo Siena ancora tutto da amalgamare. “Siamo in fase di costruzione“, ha sottolineato il tecnico. Bisognerà vedere se gli ingredienti sono quelli giusti. Si vedrà tra un paio di mesi se questa squadra potrà essere tra le protagoniste del campionato. Ci vuole tempo e lavoro, secondo Colella, “per creare meccanismi. In ogni caso qualcosa di meglio rispetto alla partita di Pontedera dove il Siena ha pareggiato ndr) l’ho visto. Non siamo ancora perfettamente squadra. C’è tanto da lavorare al di la’ dei risultati. Se anche avessimo pareggiato due a due il mio giudizio non sarebbe cambiato. Loro – ha ammesso – hanno giocato meglio. Occorre capire cos’è che non è andato nel verso giusto. Ma non vuol dire affatto cercare giustificazioni“.
Federico Trani che rappresenta la proprietà (e che alla fine del primo tempo con il Siena sullo 0 a 1 non sembrava particolarmente tranquillo), a freddo ha gettato acqua sul fuoco, sottolineando che “le difficoltà erano previste. Ci dispiace per la sconfitta in casa, per il pubblico. A tratti non è andata benissimo. La squadra deve trovare gli stimoli giusti e un po’ di fortuna”.