Richiesta danni milionaria, ma l'azionista era Unicoop...
di Red
SIENA. “La Coop sei tu, chi può darti di più?” è il famoso slogan del colosso della distribuzione alimentare. Ma nessuno si è accorto, fino ad ora, chi è quel “Tu”. E’ Tu-riddu Campaini, il fondatore della UniCoop Firenze nel 1973, uno dei gerontocrati di più lungo corso che ci siano in Italia. Un uomo che è stato nel CdA del Monte dei Paschi dal 2003 al dicembre 2012, uscendo di scena apparentemente per “motivi personali”, proprio in rappresentanza della Unicoop Firenze che possedeva il 2% del capitale sociale di Rocca Salimbeni. Un manager, dunque, che ha attraversato tutta la stagione mussariana, che ha condiviso tante cose: la scelta di comprare Antonveneta, la scelta di gran parte degli aumenti di capitale che hanno definitivamente affossato la banca dove un disinvolto CdA – perchè per i grandi fidi ci vuole l’assenso del CdA – aveva già fatto la strage della certosina raccolta di capitali di intere generazioni di banchieri senesi. Uscita di scena ingloriosa per Campaini, escluso dal rinnovo del Consiglio di Sorveglianza e dal Consiglio di Gestione del 2014? Macché: intervento sullo statuto (art. 39), creazione della figura del presidente onorario e nomina del grand’uomo, ovviamente, come riferisce Sandro Catani il 20 giugno 2014 su Il Fatto Quotidiano. Costringendoci a credergli perchè in Unicoop evidentemente se ne vergognano al punto che nella pagina del sito internet del colosso di Sesto Fiorentino non viene citato. Un uomo inossidabile per tutte le stagioni e per tutte le critiche come nella Toscana rossa se ne possono contare a migliaia. L’ha detto, alla sua maniera, anche Renzi.