Entro fine marzo la conclusione del percorso del piano di gestione

SIENA. E’ on line sul sito del Comune di Siena il documento preliminare del Piano di Gestione del sito Unesco “Centro Storico di Siena”. E’ possibile scaricarlo cliccando sull’indirizzo http://www.comune.siena.it/main.asp?id=6110, accedendo dal sito del Comune, sezione Territorio. Il documento sarà presto disponibile in copia cartacea anche presso l’Ufficio Centro Storico (in Via di Città), per recepire le osservazioni da parte dei cittadini.
Entro fine marzo il documento sarà infatti approvato. Intanto vanno avanti gli incontri con enti e istituzioni. Il Comune inoltre sta lavorando all’organizzazione del convegno internazionale dal titolo “Paesaggi urbani storici patrimonio mondiale Unesco: strumenti di gestione – Avignone, Siena ed altre esperienze europee a confronto”.
Il Piano di Gestione definitivo scaturirà dall’articolato programma di attività basato su incontri con i referenti comunali, riunioni di approfondimento con i portatori di interessi sia pubblici che privati e confronti intermedi con il Comitato di Pilotaggio. L’elevato grado di consapevolezza e condivisione del Piano, infatti, è una condizione indispensabile per una gestione efficace del Piano stesso e, conseguentemente, del centro storico.
Il centro storico della città di Siena rappresenta, per le sue caratteristiche urbanistiche e architettoniche, una testimonianza della creatività dell’uomo ed un’espressione concreta delle sue capacità artistiche ed estetiche. Nel 1995 il centro storico è stato inserito nella lista dei siti Unesco e riconosciuto patrimonio dell’umanità, con questa motivazione: “Siena rappresenta uno degli archetipi di città medievale. Trasponendo sul piano architettonico la rivalità con Firenze, i suoi abitanti hanno inseguito, attraverso gli anni, una visione gotica ed hanno saputo conservare, nella loro città, l’aspetto acquisito tra il XII ed il XV secolo. In quell’epoca, Duccio, i fratelli Lorenzetti e Simone Martini hanno tracciato i sentieri dell’arte italiana e, in modo più ampio, europea. L’intera città, proiettata verso quel capolavoro di spazio urbano che è la Piazza Del Campo, venne concepita come un’opera d’arte perfettamente integrata al paesaggio circostante.”
Il riconoscimento che rappresenta un innegabile elemento di prestigio per la città e sancisce una responsabilità ulteriore per i soggetti che a vario titolo partecipano al governo. L’iscrizione nella lista del Patrimonio dell’Umanità infatti è un preciso impegno per la sua salvaguardia e valorizzazione e per la conservazione e la fruizione da parte della collettività. Le strategie introdotte dal Piano di Gestione si fondano su principi di tutela in senso dinamico ed evolutivo, avendo cura di tutelare la complessità del centro storico senese. La valorizzazione è quindi intesa come strategia di trasmissione della cultura, della conoscenza e del sapere.