SIENA. La Piazza è decisamente piena per questa prova generale che prelude ad un Palio di difficile interpretazione viste le forze in campo. Prima dell’uscita dall’entrone, come consuetudine tutti ad applaudire il drappello dei Carabinieri che prova la carica sul tufo. Come a Luglio anche questa volta il drappello rende omaggio alle contrade davanti a palazzo pubblico ed al sindaco sul palco dei capitani, col saluto del colonnello Manca alla città.
Poi si sale a cavallo, bandiera bianca, mortaretto e tondino. Il mossiere chiama Lupa, Leocorno Nicchio, Bruco, Giraffa, Pantera, Aquila, Drago, Tarttuca con la Cibetta di rincorsa. Tra i canapi sono particolarmente nervosi Lupa e Aquila, che non stanno al canape, la Civetta non ci pensa nemmeno ad entrare, poi quando lo fa il mossiere invalida la mossa. Si ritorna dentro e stavolta il mossiere manda fuori tutti, poi ancora una mossa non valida. Si sente già aria di carriera con l’inteprretazione attendista della Civetta che tiene i cavalli al canape senza entrare. Dopo un’attesa prolungat si deci ed allora scappano via con grande spunto Lupa, Leocorno, seguite da Pantera con il Nicchio ed il Bruco. la Lupa va in testa con grande scioltezza, poi rallenta al secondo San Martino e si lascia raggiungere dalla Pantera che allunga decisamente, seguita dal Nicchio e dal Bruco. Quasi tutti fermano e la Pantera vince la prova generale.