Uno dei temi principali dello spettacolo è la soglia: ad ogni porta, ad ogni numero corrisponde un mondo e i personaggi entrano ed escono
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MONTICIANO. Non conta l’epoca. William Shakespeare, a 400 anni dalla morte, è ancora protagonista indiscusso della cultura mondiale e la sua eredità si ritrova ovunque, dal teatro al cinema, dalla scuola al supermercato. I personaggi del Bardo abitano il quotidiano, come in una villeggiatura permanente. Li ritroviamo martedì 9 agosto, a Monticiano alle ore 20.45, in un “Hotello”, dove in ogni stanza ed ogni luogo si incrociano destini dei personaggi più noti, travestiti in panni contemporanei.
I loro drammi sono sempre attuali: invidia, gelosia, smania di potere, depressione, incomprensione tra uomo e donna, rapporti conflittuali. Ad ogni stanza corrisponde una storia. Drammi e commedie, insomma, che ci appartengono e che fanno parte di una mappatura, quella dei nostri sentimenti. Tra gli ospiti dell’albergo ritroviamo Amleto e Ofelia, i coniugi Macbeth, Otello, Desdemona, Iago. Ci saranno anche stanze che non si aprono, come spesso succede nella vita reale.
Uno dei temi principali dello spettacolo è la soglia: ad ogni porta, ad ogni numero corrisponde un mondo e i personaggi entrano ed escono e solo sulla soglia si fermano davvero, per un attimo a riflettere. Ad ogni spettatore verrà consegnata una chiave per scoprire il proprio personaggio di Shakespeare. Considerata la particolarità dello spettacolo si consiglia la puntualità.
L’iniziativa è realizzata dalla compagnia teatrale QKK (Quei Ke Konta), in collaborazione con l’Associazione Culturale “Serpe Regolo” con il patrocinio e contributo del Comune di Monticiano.