Pallai: "Sempre più integrati alla Toscana, adesso anche più collegati al resto del mondo"
SIENA. Siena strizza l’occhio alla nuova rotta Pisa-Doha della compagnia aerea “Qatar Airways” e partecipa alle iniziative di accoglienza dei giornalisti internazionali, principalmente asiatici, ospiti del volo inaugurale di martedì scorso, 2 agosto. Il press tour, promosso da Toscana Promozione Turistica, tocca i luoghi più suggestivi del territorio regionale e sarà a Siena nel pomeriggio di domani, venerdì 5. L’assessorato al Turismo ha programmato le visite al Museo Civico e nella Sala dei Costumi di Palazzo Pubblico, “luoghi di immenso valore storico e artistico – come afferma l’assessore Sonia Pallai – che ben esprimono l’identità di Siena e del suo prezioso patrimonio culturale”.
Grazie a questa importante novità nel pacchetto della “Qatar Airways”, tramite l’hub di Doha la Toscana sarà collegata all’ampio network della compagnia che raggiunge oltre 150 destinazioni business, come Cina, Singapore, Pakistan e Filippine, e leisure, quali Australia, Indonesia, Giappone, India, Thailandia, Vietnam e Malesia.
“Un’ulteriore tappa del percorso di collaborazione con la Regione Toscana e le sue agenzie dedite alla promozione turistica – aggiunge l’assessore Pallai – che abbiamo progressivamente sviluppato e intensificato durante il mandato amministrativo. Ci fa piacere che la Regione veda la nostra città come uno dei suoi gioielli più belli e importanti da mostrare a un pubblico qualificato di giornalisti internazionali, per di più in occasione di questa iniziativa che coinvolge una delle principali compagnie aeree del mondo. Allo stesso tempo, riteniamo che la nuova rotta aerea Pisa-Doha, considerata la facilità di collegamento per l’aeroporto “Galilei” da Siena e l’ampio network di voli che partono da Doha, costituisca un’interessante opportunità anche per il nostro territorio, sia in una prospettiva di finalità commerciali e promozionali sia in termini di destinazioni di vacanza. Sempre più integrati alla Toscana, adesso anche più collegati al resto del mondo”.
