MILANO. Seduta da incubo per Unicredit, l’istituto promosso ‘con riserva’ dagli stress test: -9,4% a 1,9860 euro per azione. Intesa Sanpaolo È arretrata del 3,5%, nonostante sia risultata “la migliore d’Europa” tra i big continentali del credito. Tra gli altri finanziari, Ubi 6,2%. Banco Popolare -5%, Mediobanca -1,92%, Generali -0,42%. Si è salvato, in scia al piano di cessione di crediti in sofferenza e del conseguente aumento di capitale, il titolo Mps, che ha chiuso con un +0,58%, lontanissimo dunque dal quasi +10% raggiunto nelle primissime fasi di scambi.