Concluso il progetto Piccoli Chef nato all'interno del Comitato Mensa e che ha coinvolto gli studenti della Primaria dei Comprensivi 1 e 2 di Poggibonsi
POGGIBONSI. Piccoli chef si diventa tra i banchi di scuola. Gli studenti della primaria dei due Comprensivi di Poggibonsi hanno partecipato ad un progetto, ideato da Roberta Serafinelli all’interno del Comitato Mensa con il contributo del Comune di Poggibonsi e la partecipazione di Cir Food divisione Eudania, sui legumi che ha accompagnato loro dalla semina al piatto. «Il progetto – spiega Roberta Serafinelli – ha voluto aumentare l’interesse dei ragazzi nei confronti dei legumi, alimento tanto semplice quanto di alto valore nutritivo. Talvolta basta coinvolgere i bambini nella preparazione di un piatto per farli abbuffare di cose sane a tavola. Il progetto di educazione alimentare si basa sul Learning by doing e sull’entusiasmo innato dei ragazzi per la partecipazione, che è condivisione».
La prima fase si è realizzata attraverso le attività delle maestre con il coordinamento della maestra Maria Ferruzzi per l’Istituto Comprensivo 1 e della maestra Loretta Borghi al Comprensivo 2, e il supporto dell’agronomo Riccardo Clemente.
All’iniziativa hanno aderito la 2A della scuola primaria “C. Bernabei” di Staggia Senese, per il Comprensivo 1, mentre per il Comprensivo 2 hanno partecipato la 3 A e3B, maestre Sandra Cenni, Roberta Bianchi e Alessandra Fornai, la 3 D con Mariolina Farruggio e Eleonora Petrucci e la 2C con le maestre Silvia Galigani e Dorotea Petronella. A Staggia Senese il progetto è stato proposto ai bambini attraverso la lettura della fiaba de “Il fagiolo magico”. In tutte le scuole sono stati presentati varie specie di legumi e spiegate le loro proprietà nutritive; infine tutti in giardino della scuola a fare la semina di alcune specie di fagioli. Ogni specie è stata seminata in un vaso registrando data e nome del legume. Il progetto, per entrambi i Comprensivi, si è concluso con la preparazione di una zuppa di legumi fatta poi degustare durante la mensa scolastica. Per il presidente del Comitato Mensa, Andrea Settefonti «si è trattato di uma iniziativa che va nella direzione di educazione alimentare che da sempre il Comitato porta avanti. Il pasto, a scuola come a casa, è educare i ragazzi al consumo diversificato di pietanze, far conoscere tradizione e cultura della nostra dieta, quella Mediterranea presa a modello in tutto il mondo e dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’Unesco».
Un progetto che, come conclude Roberta Serafinelli, «invita ad una riflessione sull’importanza che nella scuola rivestel’Educazione Alimentare, elemento emblematico e trasversale, prospettiva chiave delle progettualità formativa volta allo sviluppo di comportamenti consapevoli e responsabili nei confronti dell’ambiente, della persona e della comunità».