Si è discussa una mozione sulla Fortezza Medicea risalente a un anno fa
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di Alessandra Siotto
SIENA. Nella seduta odierna (21 dicembre) del consiglio comunale cittadino si è parlato anche del futuro della Società della Salute, dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimi tutti i consorzi costituiti nella Regione Toscana. Il sindaco Cenni, rispondendo ad una interrogazione di Falorni, ha dichiarato che “i consorzi andranno sciolti al rinnovo del consiglio comunale, come ha chiarito la Regione ed era prevedibile che si arrivasse a questo”. “La Società della salute – ha proseguito – è stata resa obbligatoria per il riparto risorse, noi abbiamo scelto una partenza soft, proprio per il livello di incertezza presente. Abbiamo scelto la formula di programmazione e gestione, ma ci siamo presi 24 mesi di tempo e siamo stati cauti nel conferire tutte le funzioni del sociale e del sanitario”. “Senza un intervento legislativo regionale – ha affermato Cenni – i consorzi si devono sciogliere al più tardi a maggio. C’è un caos dunque che non incide sui servizi perchè, per cautela, non sono stati conferiti servizi: la società sta creando supporti, i servizi sono rimasti congelati. La Regione non ha preso opportuni provvedimenti e non è stata tempestiva in una situazione che sapevamo sarebbe accaduta”.
Un’altra interrogazione, presentata da Giordano, ha riguardato il trasferimento della Sapori. L’assessore Bindi ha spiegato che “i problemi risalgono ad alcuni anni fa ed è una sorta di delocalizzazione, anche se vicino”. “Nel 2009 – ha detto Bindi – il piano strutturale del Comune di Monteriggioni prevedeva la separazione tra insediamenti abitativi e produzioni; era previsto un piano complesso di intervento per la Colussi – Sapori solo dopo che l’azienda avesse trovato un’altra collocazione. Il Comune di Siena, interessato come facente parte dello Smas, a suo tempo ha espresso l’opinione che l’azienda nell’attuale collocazione produce un aggravamento di traffico zona Tognazza e dunque abbiamo espresso l’opportunità di offrire cambiamenti d’uso ad alcune zone produttive”. “L’imprenditore – ha detto l’assessore – ha trasferito una parte della produzione a Tavarnelle, in uno stabilimento che già aveva. Sappiamo che l’azienda ha cercato spazio a Monteriggioni, abbiamo individuato terreni anche nel nostro Comune e continuiamo a dire che serve il polo dolciario, ma ci vuole impegno di tutti, anche degli imprenditori ed è un periodo difficile. Riguardo ai lavoratori, le organizzazioni sindacali hanno siglato un accordo, firmato per tutelare i lavoratori e approvato anche dalle assemblee, per la mobilità e l’esubero di 30 persone. Rimane comunque il problema per i lavoratori di spostarsi a Tavarnelle e il polo dolciario dovrebbe essere realizzato qui”.
Un’altra interrogazione ha riguardato l’aumento delle tariffe della Siena Parcheggi. L’assessore Minuti ha chiarito che “con l’anno nuovo ci sarà solo un aumento degli abbonamenti, fatta eccezione che per il parcheggio della stazione”. “Si tratta – ha ggiunto di un adeguamento all’inflazione media programmata Istat, per un aumento apri a 2 euro al mese, 11 centesimi al giorno. Non ci sarà nessun aumento delle tariffe della sosta, che proprio per la crisi sono rimaste bloccate da diversi anni”.
Dopo aver approvato la variazione al bilancio di previsione del 2010 della Biblioteca comunale degli Intronati, il consiglio è poseguito con la discussione e votazione di una mozione delle liste civiche sulla Fortezza Medicea, risalente al 15 dicembre 2009.