SIENA. Dal Circolo Sena Civitas riceviamo e pubblichiamo.
“Ci risiamo, ancora una volta il Sistema Bancario Italiano, e il Gruppo Monte dei Paschi in particolare, è oggetto di un importante attacco speculativo. Il Gruppo Monte dei Paschi è al centro di notizie di stampa che disegnano un quadro di forte preoccupazione e sembra oggetto di comunicazioni da parte della Banca Centrale Europea che affrontano temi non nuovi, come quello dell’elevata presenza di crediti deteriorati (NPL).
I dipendenti, e tutti gli stakeholders, specie quelli del territorio senese, sono in estrema trepidazione di fronte a questo nuova e difficile situazione la Banca MPS. Troppe volte si è sentito ripetere che la situazione sarebbe tornata alla normalità dopo l’aumento di capitale di turno. Così non è stato e ancora nessuno ha pagato per la distruzione di una banca che fino a pochi anni fa era un forziere di ricchezze accumulate nei secoli. Incredibile.
Non possono continuare a pagare i dipendenti, gli azionisti fiduciosi e i senesi che non hanno colpe. Che intervenga il Governo in modo definitivo e cessi questo balletto di rimpalli. La Banca, i dipendenti, i clienti e, più in generale, tutti gli stakeholders, hanno necessità che l’azienda lavori in serenità.
Invitiamo il sindaco di Siena Bruno Valentini, il presidente della Provincia Fabrizio Nepi, il presidente della Toscana, Enrico Rossi, i consiglieri regionali Stefano Scaramelli, Simone Bezzini e i parlamentari Luigi Dallai e Susanna Cenni, tutti targati Partito Democratico, a battere i pugni e fare quadrato per tutelare Siena, il Monte dei Paschi e gli oltre 25.000 dipendenti.
E’ ora di finirla con appello e frasi di circostanza che lasciano il tempo che trovano”.