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MONTICELLO AMIATA. Da Agorà Cittadinanzattiva riceviamo e pubblichiamo.
“In quest’ultimo anno non siamo mai stati fermi: sono tante le iniziative che abbiamo organizzato, ed ancor di più quelle a cui abbiamo
partecipato, perché il problema della Geotermia non è solo a Monticello, ma in tutta l’Amiata e non solo. Siamo arrivati a fare ricorso al TAR contro la Regione Toscana per il Progetto di ricerca “Montelabbro”, per tutelare i nostri diritti e quelli di chi vive questa meravigliosa terra.
Per questo, e non solo, domenica 3 luglio sarà una data importante per Monticello e per tutta l’Amiata: sulla scia del successo dell’anno
scorso, si svolgerà la seconda edizione di “Giù le mani dalla nostra terra”:
– alle 10 inizierà la passeggiata, che partirà dai “giardinetti”, per arrivare nel “campo di Alberto”, dove vorrebbero fare un cantiere di
16.000 m², per una perforazione di oltre 4000 m di profondità. Ed osano chiamarla “ricerca”… Qui pianteremo un castagno, appenderemo i nostri pensieri allo “stollo” ancora lì dall’anno scorso, parleremo di quel che succede, faremo un laboratorio di pittura ed offriremo un aperitivo mentre Alberto (il proprietario del campo) interverrà spiegando i motivi della sua resistenza;
– dalle 12:30 apriranno gli stand della Pro Loco di Monticello dove si potranno gustare prodotti della nostra terra;
– dalle 15 a notte inoltrata, Monticello e tutta l’Amiata solidale si “mettono in mostra”: artigiani, associazioni, aziende agricole,
agriturismi, comitati, imprenditori. Tutti i colori e i profumi della nostra terra saranno in piazza, a di/mostrare ai signori della
speculazione che l’Amiata non è un deserto – come hanno scritto nei loro progetti – ma una terra viva, fertile, ricca di storia, di memoria, ma anche di futuro, grazie alle radici profonde e solide del suo passato e delle sue tradizioni. La nostra è una protesta in festa, anche grazie dalla presenza solidale di decine di artisti che faranno spettacoli: cantautori, fiabe per bambini ribelli, canti popolari, teatro di strada, gruppi rock, teatro-canzone.
– Alle ore 21 i “Fratelli cerca testo” metteranno in scena uno spettacolo centrato sulla questione geotermica; a seguire i “Tre pazzi
avanti”, Folk Rock ad Alto Voltaggio e Ridotte Emissioni.
Perché la nostra lotta è per la vita e per la terra, e come ci hanno insegnato i nostri poeti popolari:
“la terra sarebbe un paradiso
se l’uom all’altro non dasse noia
avesse su le labbra, il suo sorriso,
avrebbe nel suo cuor eterna gioia”.
(Ramiro Temperini, Monticello Amiata)”.
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