Tre arresti ad Asciano con l'accusa di sfruttamento della prostituzione e seuestro di persona
di Alessandra Siotto
ASCIANO. Avevano fatto venire una ragazza rumena in Italia con l’inganno per farla poi prostituire e tenerla segregata in casa. I Carabinieri, a seguito di indagini durate alcuni mesi, hanno provveduto all’arresto di 3 persone con l’accusa di sfruttamento della prostituzione e sequestro di persona. I tre accusati erano stati fermati dai militari dell’Arma sabato 11 dicembre, ma solo ieri (13 dicembre) il Pubblico Ministero ha convalidato l’arresto.
Si tratta di un uomo italiano, residente ad Asciano, e di due cittadini rumeni, in uomo e una donna. Attualmente i due uomini sono in carcere a Siena, mentre la donna a Sollicciano. Sono accusati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e sequestro di persona.
La vittima, una ventenne originaria della Romania, era stata fatta venire in Italia con false aspettitave di lavoro e si è poi ritrovata in questo incubo. La ragazza era costretta a prostituirsi e viveva segregata in un’abitazione, nella zona di Asciano, dove riceveva i clienti. I tre arrestati pubblicavano annunci per attrarre clienti. I Carabinieri stanno cercando di agevolare il rientro della ragazza nel proprio Paese.
Si tratta di un uomo italiano, residente ad Asciano, e di due cittadini rumeni, in uomo e una donna. Attualmente i due uomini sono in carcere a Siena, mentre la donna a Sollicciano. Sono accusati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e sequestro di persona.
La vittima, una ventenne originaria della Romania, era stata fatta venire in Italia con false aspettitave di lavoro e si è poi ritrovata in questo incubo. La ragazza era costretta a prostituirsi e viveva segregata in un’abitazione, nella zona di Asciano, dove riceveva i clienti. I tre arrestati pubblicavano annunci per attrarre clienti. I Carabinieri stanno cercando di agevolare il rientro della ragazza nel proprio Paese.