L'uomo deve scontare 10 mesi di carcere per un cumulo di pene per per furto aggravato, furto in abitazione e resistenza a pubblico ufficiale
SIENA. Era ricercato da tre anni, perché doveva scontare una condanna a dieci mesi di reclusione emessa dal Tribunale di Siena. Evidentemente si era ben nascosto finora e, riuscendo a sfuggire alla giustizia, forse era tornato per un periodo al suo paese, il rumeno di 36 anni che è stato rintracciato ieri dalla Polizia di Stato. Probabilmente ormai pensava di passare inosservato, ma i poliziotti delle volanti lo conoscevano bene per i suoi trascorsi penali e quando l’hanno visto, in compagnia di una donna, alle ore 15 in strada del Linaiolo, a Siena, hanno deciso di procedere al controllo. Hanno quindi identificato entrambi e controllando i nomi alla banca dati.
Dai primi accertamenti è emerso che nei confronti di G.V. pendeva un provvedimento per cui era stato disposto il rintraccio a livello internazionale. L’uomo è stato quindi accompagnato in questura, dove i poliziotti hanno effettuato gli ulteriori accertamenti, sottoponendolo anche al foto segnalamento di Polizia Scientifica. Dai riscontri è risultato che l’ordinanza di carcerazione a suo carico, emessa dal Tribunale senese il 15 marzo del 2013, prevedeva una condanna a 10 mesi di reclusione, per cumulo di pene, per furto aggravato, furto in abitazione e resistenza a pubblico ufficiale. Lo straniero, al termine degli accertamenti necessari è stato pertanto arrestato e accompagnato al carcere di Santo Spirito.