Sviluppo sostenibile: i rappresentanti di 30 paesi mettono al centro il ruolo dell’istruzione superiore
SIENA. L’International Sustainable Campus Network (ISCN), la rete delle Università del mondo impegnate per lo sviluppo sostenibile ha concluso all’Università di Siena la sua decima conferenza annuale all’insegna di un nuovo legame da consolidare tra atenei, settore privato e organizzazioni non profit.
Dall’assemblea, composta da 160 rappresentanti di 35 nazionalità, è giunto un appello al mondo accademico, a quello della produzione e all’intera società a unire le forze per sostenere gli obiettivi della sostenibilità. Quattro le linee di azione individuate: offrire un’adeguata formazione ai futuri dirigenti di azienda; inserire nei programmi di studio di alta qualità obiettivi specifici di apprendimento tecnico e contemporaneamente approccio culturale ampio; utilizzare i campus universitari come luoghi di sperimentazione per sviluppare tecnologie innovative al servizio della salute e del benessere; passare dalle parole ai fatti, raggiungendo l’eccellenza negli edifici sostenibili, a vantaggio degli utenti.
“E’ importante che il mondo dell’Università lavori in modo unito verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile – ha detto Angelo Riccaboni, rettore dell’Università di Siena – coinvolgendo direttamente i docenti, il personale e gli studenti, per fare in modo che le comunità accademiche diventino protagoniste del cambiamento”.
Grazie al suo forte impegno nello sviluppo sostenibile, in particolare nell’ambito della produzione alimentare, l’Università di Siena è stata il luogo perfetto per questo dialogo globale. La prossima assemblea internazionale si terrà a Vancouver nel giugno 2017, presso la University of British Columbia, per un confronto sugli obiettivi raggiunti e sui contributi che le università possono dare verso i Sustainable Development Goals, recentemente definiti dalle nazioni Unite.
L’ISCN è un forum globale che comprende 80 università, tra cui l’Università di Siena, e supporta gli atenei nello scambio di idee, informazioni e buone pratiche, allo scopo sensibilizzare il mondo accademico e l’intera società intorno ai temi della sostenibilità.
Nel 2009, ISCN ha collaborato con GULF, un’iniziativa del World Economic Forum che ha riunito i rettori delle 26 migliori università a livello mondiale, impegnandoli sui principi della Carta per il Campus Sostenibile.
All’iniziativa hanno collaborato la banca Monte dei Paschi di Siena, la Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Europe Direct Siena.