Un anno ricordato per numerosi eventi, da quella guerra in corso in Vietnam fino alla nascita del Patto di Varsavia

SIENA. Giovedì 16 Giugno alle ore 17.00 presso la Sala Storica della Biblioteca Comunale degli Intronati (V. della Sapienza, 5), si terrà ‘lincontro di chiusura del ciclo Decennali del Novecento, organizzati in collaborazione con l’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea e con il Dipartimento di Storia dell’Università di Siena.
Protagonista dell’ultimo approfondimento su alcuni momenti capitali della storia del Novecento, sarà il direttore de L’Unità Erasmo D’Angelis, che rifletterà su un anno molto importante, il 1966. Un anno ricordato per numerosi eventi, da quella guerra in corso in un lontano paese che si chiama Vietnam fino alla nascita del Patto di Varsavia, dalla prima messa beat in Italia fino all’ultima esibizione dei Beatles, dal terremoto d’agosto in Turchia alla tragica alluvione di Firenze del 4 Novembre, con la meglio gioventù dell’epoca impegnata nel salvataggio delle opere darte dalla furia dell’acqua. L’opera degli angeli del fango segnerà profondamente l’immaginario collettivo, come uno dei primi esempi di mobilitazione spontanea collettiva giovanile del XX secolo.
Nota biografica
Erasmo D’Angelis (Formia, 1955). Laurea in Psicologia, ha lavorato come giornalista presso RAI ed il manifesto. Attivo in Legambiente, ha organizzato la rassegna “Ecolavoro”. Ha scritto numerose pubblicazioni su temi come l’ambiente, gli Angeli del Fango, l’acqua e la tutela del territorio. Ha scritto, fra gli altri, Angeli del Fango (2006) e La signorìa dell’acqua (2013).