Dopo 6 mandati Ferri lascia la presidenza a Cresti
SIENA. In un’aula magna gremita si è aperto all’Accademia dei Fisiocritici il 326° Anno Fisiocritico con le autorità senesi che hanno portato il proprio saluto augurale: il presidente della Fondazione Musei senesi Alessandro Ricceri, il prof. Pietro Lupetti in rappresentanza dell’Università, l’assessore alla cultura del Comune Francesca Vannozzi, il Prefetto Renato Saccone. La cerimonia è stata segnata dal passaggio di consegne fra presidente uscente e quello subentrante simbolicamente sottolineato dalla consegna delle chiavi dell’Accademia. Il presidente Sara Ferri ha tracciato un bilancio dei suoi diciotto anni alla guida della storica Istituzione ricordando le innovazioni e le difficoltà. “Dopo ben sei mandati consecutivi – ha affermato l’unica presidente donna della storia del sodalizio – ho deciso di non ricandidarmi anche se l’attaccamento all’Accademia alla quale appartengo dal 1960 non verrà meno e continuerò a dare il mio contributo”.
A lei ha indirizzato un caloroso ringraziamento il neoeletto Mauro Cresti, ordinario di Botanica nell’Università di Siena, che ha poi presentato la sua squadra in carica fino al 31 maggio 2019: direttore del Museo di Storia Naturale e sovrintendente alla sezione zoologica Giuseppe Manganelli, sovrintendente alla sezione geologica Roberto Mazzei, segretario generale Paola Lusini, tesoriere Claudia Perini, sovrintendente alla Stampa Lucia Ciccoli, sovrintendente alla biblioteca e all’archivio storico Duccio Balestracci, consiglieri Riccardo Clemente, Folco Giusti, Luana Ricci Paulesu. Tre sono nuovi: Balestracci, Lusini e Paulesu. Per la prima volta nel Consiglio direttivo sono rappresentati anche gli accademici di discipline umanistiche.
“Dalla mestruazione della dea Fluvionia alla medicina molecolare” è il titolo della prolusione tenuta dal Fisiocritico Felice Petraglia, direttore della Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia dell’Università di Siena e fondatore nel 2012 del “Collegium dei Partocritici”, gruppo permanente di studio sul parto a rischio in tutti i suoi aspetti composto da Fisiocritici e docenti dell’Università di Siena.
Questi i nuovi accademici fisiocritici: Margherita Aglianò, Mihai Alexandru Bîca, Francesco Boschin, Pier Domenico Burgassi, Giampiero Cai, Matteo Cancelli, Marco Casazza, Carlo Chiostri, Thomas A. Evans, Angelo Facchini, Giorgio Mario Manzini, Silvio Menchetti, Claudio Milanesi, Fabrizio Monaci, Franco Rossi, Jose Luis Vesprini. Riconoscimenti allo psichiatra Renzo Borghesi per il traguardo dei 51 anni di affiliazione, e la nomina a conservatore onorario per Fabrizio Cancelli e Ferruccio Farsi, dipendenti dell’ateneo senese ora in pensione che, dopo decenni di appassionato lavoro rispettivamente nella sezione zoologica e in quella geologica adesso proseguono volontariamente una preziosa collaborazione con il museo rimasto privo di personale.