Tecnologie e politiche per un uso sostenibile della risorsa geotermica
SAN GIMIGNANO. Mercoledì (25 maggio), dalle 9:00 alle 14:00, presso il Teatro dei Leggeri in Piazza Duomo a San Gimignano, organizzato con la collaborazione di GIGA ed il patrocinio del Comune di San Gimignano, si svolgerà un nuovo appuntamento della “Carta di Abbadia”. Il partecipato percorso di sviluppo per l’attuazione dei principi contenuti nella Carta di Abbadia San Salvatore, approda nella splendido scenario di San Gimignano. Sarà infatti la città delle torri ad ospitare il quinto appuntamento del percorso partecipativo della Carta di Abbadia sulla buona geotermia, questa volta con un workshop che permetterà un confronto ed contatto diretto tra numerosi sindaci ed amministratori e le migliori tecnologie disponibili in ambito di una fonte rinnovabile decisamente da declinare al plurale vista la sempre più alta scalabilità e modularità, con molteplici e differenziati ambiti applicativi.
Sarà il primo Workshop sul Futuro della Geotermia, aperto agli amministratori comunali, che attraverso una prima sessione divulgativa, avranno modo di confrontarsi su tecnologie e politiche per un uso sostenibile della risorsa geotermica. A pochi giorni dall’approvazione da parte della Giunta Regionale del Programma Regionale di Sviluppo per il quinquennio 2016-2020, all’interno del quale la geotermia riveste un ruolo di risorsa strategica da farne un volano per lo sviluppo e l’occupazione nelle aree vocate, con programmi di integrazione con i territori e le realtà imprenditoriali locali, la tavola rotonda tra amministratori diventa così il primo confronto programmatico per l’attuazione del Piano.
Il workshop abbraccerà un po’ tutti i temi delle nuove tecnologie per un uso sostenibile della risorsa, come gli usi diretti del calore, dal residenziale al produttivo sia industriale che agricolo, ma anche la micro-generazione elettrica diffusa, fino ai piccoli impianti a totale re-iniezione dei fluidi da 5 MW per i quali il PRS 2016-2020 disegna un ruolo importante per il raggiungimento al 2020 di una potenza geo-termoelettrica da media entalpia in grado di soddisfare le previsioni del burden sharing.
Il workshop sarà introdotto da Fabio Roggiolani, vicepresidente di GIGA e dal sindaco di Abbadia San Salvatore Fabrizio Tondi.
Relazioni di Alessandro Murratzu: Teleriscaldamento e Geotermia a ciclo binario: Le buone pratiche per la re-iniezione; Giuliano Gabbani UNIFI-DST, Resp. Scientifico GIGA: Le piccole utilizzazioni geotermiche per la cogenerazione e gli impianti a bassa entalpia per la climatizzazione degli edifici; Enrico Pandeli UNIFI-DST, Giga: Coltivazione geotermica ad impatto zero nel contesto geologico e socio-economico della Toscana; Marco Mazzalon: I progetti geotermici nell’area della Val di Nievole e di Pistoia
Illustrazioni tecnologiche di Massimo Stolzuoli (Nuovo Pignone SpA), Francesca Ettorre (Turboden SpA), Aurelio Cupelli (Rete Geotermica), Amedeo De Napoli (Consorzio Ori di Toscana), Simone Campinoti (Confindustria Empolese-Valdelsa)
Confronto con sindaci e consiglieri regionali della Toscana, coordinato da Sergio Ferraris, direttore di Qualenergia
La terza ed ultima sessione sarà dedicata alla tavola rotonda tra i sindaci, con oltre già una decina di amministratori* che hanno confermato la propria presenza, e vari consiglieri regionali, che avranno modo di confrontarsi sulle tematiche tecnologiche, ambientali ed occupazionali emerse dai contributi dei relatori, anche alla luce del PRS appena approvato dalla Giunta Regionale Toscana.