Il nuovo concerto della stagione, sulle note di Paganini e al ritmo dei tamburi, si terrà mercoledì 11 maggio alle ore 21 al Museo Civico
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SIENA. Mercoledì 11 maggio nuovo appuntamento con il Franci Festival di Primavera al Museo Civico di Siena. Nella suggestiva Sala del Mappamondo andrà in scena, dalle ore 21, una serata dedicata a Vittorio Baglioni, storico direttore del conservatorio senese, con musiche di Paganini, de Sarasate, Stout, Abe, Sejourné e Mortensen. Per l’occasione si esibiranno gli studenti vincitori della Borsa di studio “Vittorio Baglioni”, annuale appuntamento del Franci da quando, circa quaranta anni fa, fu proposta dalla famiglia e calorosamente accolta dall’Istituto per onorare la memoria del “Maestro Baglioni”, come lo chiamavano tutti, persona che con il suo eccellente operato di didatta e musicista è stata determinante nella storia e nella crescita qualitativa dell’Istituto Franci. L’edizione 2016 è stata vinta ex aequo da Fiammetta Casalini, violino, e Marco Farruggia, percussioni, che si esibiranno insieme a Mattia Senesi al pianoforte. La rassegna Franci Festival di Primavera, organizzata in collaborazione con il Comune di Siena nell’ambito del progetto Amico Museo promosso dalla Regione Toscana, proseguirà per tutto il mese di maggio, ogni mercoledì sera a ingresso libero.
Il programma del concerto dei giovani musicisti del Conservatorio per la Città. La performance si aprirà sulle note di uno dei capolavori di Niccolò Paganini, “Il capriccio n°20”, che si distingue per la novità della scrittura, l’eleganza della forma e le ricchezze armoniche e ritmiche. La serata proseguirà con la “Carmen Fantasy” di Pablo de Sarasate, violinista spagnolo, a cui compositori come Lalo e Bruch hanno dedicato opere importanti per violino e orchestra. Per l’occasione sarà eseguita la fantasia op.25 su temi della Carmen di Bizet scritta per violino e orchestra, e nel 1882 pubblicata anche nella versione per violino e pianoforte. La seconda parte del concerto sarà interamente dedicata alle percussioni, con un programma di composizioni per marimba, strumento musicale a percussione di origini africane, i cui tasti sono percossi con le bacchette (in totale 4, due per mano) e anche un brano per tamburo militare. Un viaggio nel ritmo di Gordon Stout, percussionista, compositore e insegnante americano specializzato nella marimba, che ha composto “Le Due danze messicane” nel 1974. Dall’America al Giappone sarà possibile assistere anche all’esecuzione di “Dream of the cherry blossoms” della percussionista e compositrice Keiko Abe, a cui dobbiamo anche la nascita della marimba da concerto modernamente intesa, ossia da 5 ottave. La serata si concluderà in Occidente con il brano “Romantica” per marimba di Emmanuel Séjourné e con l’esecuzione di “March and Cadenza for snare drum” (tamburo militare) di Gert Mortensen, musicista danese, insegnante all’Accademia Reale di Musica di Copenhagen e, per 24 anni, primo percussionista della Royal Danish Orchestra.
Il calendario dei concerti di maggio. L’appuntamento con le performance del “Franci Festival Primavera”, nella suggestiva Sala del Mappamondo, tornerà mercoledì 18 maggio con il concerto intitolato “Promenade europea dal Settecento al Novecento” con musiche di Schubert, Paganini e Bloch. Chiuderà il ciclo dei concerti la serata del 25 maggio, “Zapping: Poutpourrie di musica da camera” con musiche di Ibert, Farkas, Danzi, Saint-Saënts. Tutti i concerti si terranno alle ore 21 nella Sala del Mappomondo del Museo Civico, a ingresso libero.
Informazioni utili. Per conoscere il calendario completo dei concerti e degli eventi dell’Istituto Franci è possibile consultare il sito www.rinaldofranci.com, seguire la Pagina Facebook e il profilo Twitter Rinaldo Franci.