Come contribuire alla diffusione del fair play e dell’etica sportiva tramite il calcio
SIENA. Dal 20 al 24 giugno Il G.S. San Miniato ospiterà il prossimo Aic Camp, un progetto portato avanti da tre anni dall’Associazione Italiana Calciatori.
“Abbiamo sentito l’esigenza di aggiungere all’aspetto ludico insito nel calcio anche un percorso educativo, non per sostituire enti e scuole ma per dare un contributo come istituzione. Sono Camp con l’obiettivo di insegnare tramite il calcio l’etica sportiva e la legalità”, queste le parole del presidente dell’Associazione Italiana Calciatori Damiano Tommasi. L’obiettivo dell’AIC Camp non è di formare calciatori professionisti ma di contribuire alla diffusione del fair play e dell’etica sportiva tramite il calcio, proponendo un percorso educativo rivolto ai giovani teso a farli diventare uomini (e calciatori) migliori.
A chi si rivolge – Il Camp, che consiste in una parte tecnica ed una laboratoriale, è rivolto a ragazzi/e dai 7 ai 13 anni e si svolgerà presso il centro sportivo San Miniato in Via Veterani dello Sport. Il costo è di € 170,00 per l’intera settimana e comprende il corso, il kit sportivo, i pranzi e l’assicurazione.
I Testimonial – Sono un gruppo di ex calciatori tra cui il campione del mondo Simone Perrotta e Cristian Manfredini, che vanta 12 campionati in serie A con squadre del calibro di Genoa, Chievo, Lazio e Fiorentina.
Lo staff tecnico – E’ formato da allenatori specializzati, coordinati dal dott. Stefano Ghisleni, ex Responsabile delle attività di base dell’Hellas Verona e formato da Veronica Brutti (laureata ex giocatrice di calcio di serie A e tecnico Scuola Calcio Hellas), Diego Zuccher (coordinatore tecnico Scuola Calcio Hellas), Gianni Migliorini, Simone Berardi, Marco Ciannavei, Stefano Ghirardello (tecnico Hellas Verona), Josè Lacagnina (tecnico Padova Calcio), Mariano Vaccaro (collaboratore A.C. Milan) e Maurizio Pertusi (Genova Calcio).
Il programma formativo – Il programma delle attività educative prevede un coinvolgimento attivo dei ragazzi su temi quali il fair play, le regole, il rispetto delle persone, i diritti e i doveri. Attraverso letture e visione di filmati attentamente selezionati, i ragazzi verranno invitati a riflettere sull’importanza di imparare ad essere dei buoni cittadini per essere anche dei buoni atleti. Alla fine di ogni giornata, ogni ragazzo scriverà il proprio diario personale del camp per annotare le sensazioni, le emozioni, le cose e le situazioni imparate e vissute con i compagni e gli istruttori.
Il programma tecnico – La tipologia di allenamento applicata è quella dell’Allenamento con metodo per fasi. Gli obiettivi primari degli allenamenti sono alcuni fondamentali tecnici quali il dribbling, la difesa della palla, la guida della palla, il passaggio ed il controllo a seguire. Per ognuno di questi obiettivi gli allenamenti prevedono un gioco iniziale, le esercitazioni, le situazioni e un gioco a tema. Oltre all’aspetto strettamente tecnico, si utilizzano gli allenamenti sia per associare al gesto tecnico i valori proposti durante i laboratori educativi che per contribuire a sviluppare nei giovani le “competenze di vita” quali: decision making, problem solving, pensiero critico, pensiero creativo, comunicazione efficace, capacità di relazioni efficaci, autoconsapevolezza, empatia, gestione delle emozioni, gestione dello stress, charity partner.
Premio Fair Play – Al termine del Camp l’AIC premierà tre dei ragazzi o ragazze che maggiormente si sono distinti sotto il profilo comportamentale e partecipativo offrendo loro, quale premio Fair Play, una giornata a Coverciano, sede della Nazionale Italiana di Calcio, comprensiva di visita al Museo.
Info – Associazione Italiana Calciatori Tel.: 0444/233290 – 340/7081660
aic.camp@assocalciatori.it – www.assocalciatori.it
G.S. San Miniato: 0577/331162 – www.gssanminiato.it