confronto tassi interesse sub V btp-1AREZZO. In risposta alle dichiarazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi che si autoassolve dalle responsabilità che il suo incarico istituzionale prevede. “Abbiamo dato una mano, abbiamo fatto una durissima battaglia in Europa”.
Ammesso e non concesso che una battaglia in Europa sia stata fatta, la battaglia è stata persa in partenza, quando vergognosamente è stata approvata la procedura di risoluzione con svalutazione al 17,6% degli npl tradendo la fiducia dei cittadini risparmiatori italiani e causando una crisi finanziaria di decine di miliardi nella valutazione delle banche quotate.
Nessuna battaglia è stata sicuramente fatta per capire come 130.000 cittadini siano stati truffati e dove e come le autorità preposte, Banca d’Italia e Consob non abbiano impedito questo scempio che ha distrutto il rapporto tra banche e cittadini, cittadini e PD. Anzi, il Governo ci dia conto ora di come sia stato possibile inserire una banca come Banca Etruria nel decreto che ne prevedeva la trasformazione in Spa e commissariarla dopo poco.
“Se hanno da protestare vadano a fare l’arbitrato. Io non sono convinto che facciano bene a farlo!!” Non possiamo accettare che un premier si esprima in questi toni, tra la minaccia e l’intimidazione nei confronti dei cittadini truffati dalle banche con il sigillo di Bankitalia e Consob nel richiedere giustamente il 100% dei loro sudatissimi risparmi coi quali sono stati sanati i buchi fatti dagli amici degli amici. Se è vero che il procedimento penale deve fare ancora il suo corso, ma che si muoverà verso la banca rotta fraudolenta, la complicità degli ex amministratori è già stata sigillata da ben due sanzioni di Bankitalia.
Se è vero che gli errori dei padri non devono ricadere sui figli, non è ancora più vero che gli errori dei padri degli altri non possano ricadere su ignari risparmiatori, lontani da dinamiche economiche e finanziarie?
ll rimborso totale non ci potrà mai essere perché gli obbligazionisti “hanno messo soldi in operazioni a rischio”.
I rendimenti di queste obbligazioni è stato quasi sempre (13 volte su 15) inferiori ai rendimenti su titoli di stato, un premier non dovrebbe raccontare storielle preconfezionate per favore.
Il rischio vero invece, in Italia dove la vigilanza Banca d’Italia e Consob è nulla, è su qualsiasi operazione finanziaria. Il premier ci risponda, perché non abbiamo potuto contare su questa vigilanza e sul perché non stia facendo niente per capire come mai le istituzioni preposte non abbiano fatto nulla per impedire che le banche, che il suo governo ha salvato con un decreto ad hoc, rubassero indebitamente i risparmi dei suoi cittadini, impoverendo le persone, i territori stessi e l’Italia in generale?
Perché con il fondo Altante si sta salvando obbligazionisti di altre banche, sono forse prodotti finanziari meno rischiosi?
Posto che ormai è chiaro a tutti che la maggior parte dei risparmiatori è stato truffata, rassicurata dai funzionari della banca che asserivano che l’investimento non era rischioso; anche chi poteva godere di una più ampia conoscenza dei prodotti finanziari non ha potuto godere di informazioni corrette al mercato, a causa della mancata vigilanza di Banca d’Italia, che ricordiamo essere una Istituzione Statale, e Consob. Controlliamo nella tabella sotto i tassi di interesse, quasi sempre inferiori a quelli dei titoli di stato, e spiegateci come qualcuno possa permettersi di definire queste persone come speculatori.
A tal proposito rendiamo note una volta per tutte i rendimenti delle obbligazioni azzerate: confronto tassi interesse sub V btp-1
La Vittime del salvabanche