I ricercatori dell'Università di Siena effettueranno un monitoraggio dei rifiuti galleggianti sulla rotta da La Spazia a Bari
SIENA. I ricercatori del progetto Plastic Busters dell’Università di Siena tornano sulla nave Amerigo Vespucci, per una spedizione di monitoraggio delle plastiche presenti nei nostri mari.
La nave della Marina Militare è salpata dal porto di La Spezia per una campagna navale in occasione del suo ottantacinquesimo anniversario, con a bordo i ricercatori dell’Università di Siena Matteo Galli, Erica de Rysky e Matilde Ballini.
Gli studiosi, coordinati dalla professoressa Maria Cristina Fossi, durante la campagna effettueranno un monitoraggio dei rifiuti galleggianti nella rotta dalla Liguria fino al porto di Bari, dove arriveranno il 7 maggio.
L’attività, svolta nell’ambito di un progetto di dual use del CoNISMa (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare) con la Marina Militare, è coordinata da Università di Siena e CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).