DSARTE: una mostra per conoscere i disturbi dell'apprendimento
POGGIBONSI. In un recente articolo pubblicato dall’Espresso si è evidenziato come sempre più spesso, bambini e ragazzi in età scolare presentino disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Basandosi sui dati raccolti dal Miur in un recente report sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, a circa 186.803 ragazzi è stato diagnosticato un disturbo specifico dell’apprendimento, ovvero al 2,7% degli studenti. Tuttavia l’indagine tiene conto solo di quei casi accertati, cioè valutati dalle equipe multidisciplinari, e di conseguenza il numero dei casi di DSA proposto dal Miur è ben lontano dalla realtà.
Paragonando i dati più recenti registrati dal Miur con i risultati di dieci anni fa notiamo che i casi di DSA sono aumentati del 39,9%; un incremento quanto mai significativo se consideriamo che l’affluenza degli studenti nelle scuole è diminuita dello 0,4% negli ultimi anni.
Davanti a questi dati risulta chiaro come le figure professionali dei logopedisti e psicologi stiano diventando fondamentali, sia per aiutare concretamente i bambini, intraprendendo percorsi personalizzati a seconda del caso, sia per informare sempre di più scuole e famiglie sull’argomento.
Ma cosa succede quando un genitore non trova informazioni o strutture adeguate?
È proprio in risposta a questa domanda che nasce l’associazione “Progetto Beautiful Mind”, fondata da Serena Giolli a Poggibonsi. Serena non si attribuisce nessuna carica speciale mentre ci racconta la genesi del progetto, ma si presenta semplicemente come una mamma che “ ha affrontato un lungo e doloroso percorso con un figlio che ora ha 18 anni e ne ha iniziato uno nuovo con un figlio che ne ha 10.”; Serena poi continua a spiegare:”Insieme ai miei figli ho attraversato molte difficoltà: ho fatto molta fatica a trovare qualcuno che mi potesse aiutare e soprattutto il materiale necessario per far studiare i miei figli. Ad un certo punto decisi di trasformare la mia rabbia in volontariato e così creai questa associazione.”. Beautiful Mind nasce, e struttura un doposcuola durante il quale i ragazzi che presentano DSA possono essere seguiti, aiutati, incoraggiati. Inizialmente, partecipano i due soli figli di Serena, ma già dopo una settimana il numero comincia ad aumentare e, ad oggi, sono più di 30 i ragazzi e le rispettive famiglie che trovano in Beautiful Mind un aiuto concreto.
Nel tempo l’associazione è cresciuta e si è appoggiata a tante figure professionali tra cui logopedisti, psicologi e neuropsichiatri, al fine di garantire un servizio a 360° ai ragazzi e alle famiglie.
“Crediamo molto in questo progetto: Beautiful Mind è la risposta concreta al bisogno di tante famiglie. Molte volte i genitori di ragazzi che presentano DSA non sanno a chi rivolgersi, né dove reperire tutte le informazioni, così, spesso, ci troviamo a informare oltre che ad assistere concretamente.” – afferma Alessandra Voglino, una logopedista. Andrea Brogi, anche lui logopedista, invece dice:” Partecipare al doposcuola ci permette, a noi giovani professionisti, di mettere in pratica ciò che abbiamo imparato, dandoci il giusto spazio per coltivare l’interesse per una materia che tanto ci appassiona e in cui crediamo fortemente.”. L’associazione opera in ogni ambito, così come ci spiega lo Psicologo Giovanni Tempesti:” Nei casi in cui poi si reputi necessario, l’associazione prevede anche l’attivazione di un percorso psicologico con i ragazzi e le famiglie. Approcciandosi in questo modo, abbiamo notato, si ottengono risultati migliori”. E se quindi gran parte degli sforzi dell’associazione sono tesi ai ragazzi e alla loro corretta formazione, Beautiful Mind non rinuncia a creare momenti d’informazione. In questo mese i ragazzi e gli operatori di Beautiful Mind, con la partecipazione di Michela Romani e l’aiuto fondamentale del gruppo di artisti senesi “Gli Estrosi”, ha creato una mostra chiamata “DSARTE”. Ogni opera è stata raccontata usando degli strumenti compensativi come mp3, registrazioni audio fatte dai ragazzi, mappe concettuali, obbligando così lo spettatore ad adottare una prospettiva diversa e a sperimentare le reali difficoltà in cui loro quotidianamente si imbattono. I ragazzi poi non hanno rinunciato a raccontarsi, lavorando con l’argilla, il cartoncino, la tela e talvolta addirittura con numeri e parole. E anche oggi, sabato 23 aprile, a Poggibonsi presso il Cinema Garibaldi, i ragazzi di Beautiful Mind sono pronti a guidarvi nella mostra di DSARTE e a farvi conoscere il mondo dei DSA.
La storia di Serena, Giovanni, Andrea, Alessandra e quella di tutti gli operatori e collaboratori, può sembrare una storia come tante se ne sentono sulle associazioni, ma nel loro agire c’è molto di più. Non credo si possa definire questo “di più”, ma traspare nell’incontro con i ragazzi del doposcuola che sembrano aver assorbito appieno il motto dell’associazione:” Vietato dire non ce la faccio!”.
Spesso si raccontano solo i trionfi, le grandi vittorie, scordando di prestare l’occhio a quelle piccole realtà che partendo con poco sono riuscite a fare tanto; Beautiful Mind è una di queste realtà e merita di essere conosciuta.