ROMA. A fronte dello “special Aware” riconosciuto al neo amministratore delegato di Telecom, Flavio Cattaneo, e ad alcuni manager, l’Asso-consum, associazione per la difesa dei consumatori degli utenti e dei cittadini, componente CNCU, ha inviato un esposto al collegio sindacale Telecom e alla Consob affinché venga verificato se ci siano delle incongruità tra i bonus e gli stipendi e se esse siano legate esclusivamente a regioni di natura finanziaria prive di qualsiasi paletto inerente le modalità.
Inoltre si chiede di accertare la natura della scelta di Cattaneo caduta su un numero selezionato di manager.
Il bonus, da corrispondere nel 2020, potrà raggiungere fino a 55 milioni e sarà costituito per l’80% in azioni e per il resto in contanti. In particolare, la squadra dirigenziale riceverà un bonus pari al 5,5% – il 4% a Cattaneo e il restante 1,5% agli altri manager – della differenza tra il risultato effettivamente ottenuto e quello previsto dal piano industriale 2016-2018 precedentemente approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 febbraio 2016
“Ci sembra esagerato” afferma il presidente Aldo Perrotta “ elargire questo benefit. Ci si trova davanti lo stesso ritornello della classe dirigente che si strapaga. Non vorremmo, inoltre, che la squadra dirigenziale ottenga soddisfacenti risultati in bilancio, attraverso servizi non richiesti (come palesano le numerose multe dell’Antitrust), fatturazioni errate, licenziamenti e decentramenti di servizi all’estero. Operazioni a danno, come accade oggi, dei consumatori e dei dipendenti. Inoltre, è anomalo incrementare con benefit i già grandi stipendi dei dirigenti. E i sindacati…nicchiano!”