l convegno è in programma sabato 16 aprile alle 9.30 presso la Saletta dei Mutilati
SIENA. “Reti di impresa. Lo sviluppo del territorio passa dall’aggregazione”. E’ questo il titolo dell’incontro organizzato da Terre Comuni e la delegazione di Siena di Assoretipmi per sabato 16 aprile alle ore 9.30 presso la Saletta dei Mutilati in via Cesare Maccari, 1 a Siena. L’aggregazione come strumento per la crescita sarà il tema al centro dell’evento, che verrà affrontato da esperti nel settore giuridico, economico e dal racconto di alcune imprese che hanno sviluppato forme di cooperazione nel nostro territorio.
L’iniziativa sarà introdotta da Gianni Anselmi, presidente della Commissione Sviluppo economico e rurale, cultura, istruzione, formazione del Consiglio Regionale della Toscana e di Luigi Dallai, deputato Pd, membro della Commissione Cultura, scienza e istruzione. Dopo l’intervento di Eugenio Ferrari, presidente di Assoretipmi, si parlerà del contratto di rete con Donato Nitti, di Assoretipmi, per poi lasciare spazio a Stefano Gronchi e Pietro Parodi, rispettivamente di Terre Comuni e Assoretipmi. Fiscalità e finanza saranno al centro dell’intervento di Lavinia Linguanti, di Assoretipmi, prima di lasciare spazio alla parte del convegno dedicata al confronto tra esperienze di imprese.
“La frammentazione che caratterizza il sistema produttivo italiano – afferma Dallai – rappresenta spesso un vincolo per la crescita del Paese. Offrire servizi innovativi, inseguire la domanda nei mercati internazionali stare al passo con la concorrenza resta una sfida per le nostre piccole e medie imprese. Di questo parleremo nell’iniziativa di sabato prossimo, anche confrontandoci con storie di cooperazione di alcune imprese”.
“Assoretipmi – dichiara Letizia Pini, delegata Assoretipmi Siena – ha promosso una collaborazione con Terre Comuni per portare sul territorio una consapevolezza del poter fare. Questo è il primo di una serie di incontri che vedrà le due realtà impegnati su questo fronte per innescare un dialogo è una interazione possibile in funzione di più soggetti e attori imprenditoriale”.