La serata dedicata all’autore polacco è in programma mercoledì 13 aprile alle ore 18 nell’auditorium dell’istituto
SIENA. La primavera del Franci Festival porta in scena il concerto presentazione del libro “Le maschere di Szymanovski” di Aldo Dotto, edizioni ETS. La dedica all’autore polacco è in programma mercoledì 13 aprile, alle ore 18, nell’auditorium dell’istituto senese con le esibizioni di Aldo Dotto al pianoforte, il soprano Maria Novella Malfatti e Cristina Papini al violino. Un concerto che a quasi ottant’anni dalla morte del musicista ne celebra e riconosce il posto di rilievo fra i grandi compositori del Novecento.
Il programma del concerto è interamente dedicato alle musiche del compositore Karol Szymanowski a cui Aldo Dotto ha dedicato il libro “Le Maschere di Karol Szymanowski”. Protagonisti della serata le note dei suoi più celebri capolavori: dai preludi n. 1 e 7 op.1 per pianoforte, a ‘Sherazade’ da Masques op.34 per pianoforte; da ‘Uwoz mamo’ da Piesni Kurpiowskiei op.58 per soprano e pianoforte a Miti op.30 per violino e pianoforte. Completano il programma l’esecuzione dell’Aria di Rossana dall’opera Re Ruggero per soprano e pianoforte e Paganini/Szymanowski, Capricci n. 20 e 21. Ogni esecuzione sarà anticipata da una breve spiegazione con la quale Aldo Dotto offre delle interessanti chiavi di lettura delle musiche al pubblico e descrive la situazione politico-culturale della Polonia all’inizio del Novecento, dove il musicista viveva e componeva.
Nel volume “Le maschere di Szymanovski” Aldo Dotto ripercorre la vita del compositore polacco che attraverso la sua musica esprimeva il suo desiderio di liberare la cultura polacca dalla situazione chiusa e conservativa in cui era piombata all’inizio del Novecento e che aveva isolato artisticamente Szymanovski. Il testo è la prima monografia in italiano che oltre a raccontare la musica di Szymanowski, fotografa la situazione politico e culturale della Polonia, mettendo in risalto il legame del compositore con l’Italia, meta di suoi numerosi viaggi. Un racconto che si intreccia con quella di altri illustri musicisti come Artur Rubinstein Paweł Kochanski e Grzegorz Fitelberg. Una vita dedicata alle sue note che fuori dalla Polonia venivano eseguite con frequenza, mentre nella sua terra Szymanovski rimase prigioniero delle ‘maschere’ di altri famosi compositori, dei quali era accusato di subire troppo l’influenza musicale.
Aldo Dotto si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti e lode sotto la guida del proessor. Giorgio Fazzi all’Istituto Musicale “Boccherini” di Lucca, dove ha poi conseguito il compimento inferiore di composizione con il professor Pietro Rigacci e la laurea di secondo livello in discipline musicali con il professor Carlo Palese. Ha frequentato masterclass con Aquiles Delle Vigne, Andrzej Jasinski e Andrea Lucchesini. Sotto la direzione del Maestro Giampaolo Mazzoli ha ricoperto il ruolo di primo pianoforte nella Petite Messe Solennelle di Rossini, dividendo il palco con la soprano Katia Ricciarelli. Si è esibito come solista presso importanti teatri e sale da concerto come la Sala Koncertowa di Katowice, il Teatro San Carlo di Lisbona, la Sala Chopin a Siviglia, il Solitar del Mozarteum di Salisburgo, il Teatro Marcello e la Villa Torlonia a Roma. Nel 2014 è stato pubblicato dalla casa editrice Ets il suo primo libro intitolato “Le Maschere di Karol Szymanowski”.