Trasferimento degli uffici in Camollia: lo scarso preavviso potrebbe creare numerosi disservizi
SIENA. La R.S.U. (rappresentanza sindacale unitaria) informa che nei mesi trascorsi sono stati fatti numerosi incontri formali e informali e le richieste scritte alla Dirigenza del Tribunale di Siena, sono state sempre disattese.
La maggior parte di questi avevano per oggetto chiarimenti circa l’imminente trasloco in Camollia del Polo Civile, di cui avevamo notizia solo dall’utenza e in maniera frammentaria.
Già da mesi sapevamo da voci di corridoio che lo stesso sarebbe avvenuto a fine marzo e le date si sono succedute senza mai avere conferme ufficiali.
L’ultima nostra richiesta risale a lunedì ultimo scorso, ma è rimasta lettera morta.
Le Cancellerie Civili (contenzioso, fallimenti, esecuzioni, lavoro, volontaria giurisdizione, sfratti, decreti ingiuntivi, separazioni e divorzi) erano in stato di allerta per organizzare il servizio, sperando di essere messe in condizioni di poterlo fare limitando il disagio per l’utenza. Questo non è avvenuto, perché solo oggi alle ore 12.30, è arrivato il provvedimento che comunica l’imminente trasloco, da parte della Dirigenza, con decorrenza lunedì 11 aprile.
Questa R.S.U. si fa carico di rappresentare oltre al disagio dei lavoratori anche quello che inevitabilmente ricadrà sull’utenza, non potendo materialmente in un giorno provvedere a tutti gli adempimenti.
Si rappresenta altresì che il provvedimento prevede la possibilità di inviare da parte degli avvocati telematicamente gli atti, mentre sarà in corso un trasferimento e quindi il personale avrà grossa difficoltà a garantire tempi congrui di lavorazione.
La chiusura al pubblico e il previsto presidio non argineranno il problema della lavorazione degli atti, essendo stata prevista la sola ricezione a cui inevitabilmente segue la visione, essendo atti telematici, del giudice, che quindi emetterà il provvedimento, che rimarrà inevaso. Problematica ampiamente divulgata e non recepita.
Ci risulta inoltre, salvo diversa verifica, che in Camollia non sia attiva la rete né telematica né telefonica di cui non si conoscono i tempi di attivazione.
Infine vogliamo sottolineare che ad oggi in Camollia non è prevista la Vigilanza a tutela del personale e dell’utenza, situazione di particolare criticità, visti gli ultimi fatti di cronaca e per tutti basta citare quanto successo alla Cancelleria Esecuzioni del Tribunale di Milano, dove ricordiamo che morirono 3 persone, tra cui un giudice e un avvocato.
Ancora ci chiediamo:chi aprirà la mattina alle ore 7.30 il Palazzo??? E chi lo chiuderà? L’ultimo dipendente che esce?
La R.S.U del Tribunale di Siena