SIENA. Dal 21 al 23 maggio al Santa Maria della Scala, gli studiosi dei Comitati NFPA (National Fire Protection Association) 909 e 914, i più importanti gruppi di esperti, a livello mondiale, sulla sicurezza antincendio del patrimonio culturale, si riuniranno per confrontarsi sulle tecniche e le metodologie innovative che possono essere adottate nella prevenzione e nella protezione dagli incendi degli edifici storici e dei beni culturali.
Nelle prime due giornate, i comitati si riuniranno in sedute riservate. Il 23 maggio, invece, in un convegno organizzato dal Dipartimento dei vigili del fuoco e patrocinato anche dalla Regione Toscana e dagli Enti locali senesi, gli esperti si confronteranno con altri studiosi del gruppo europeo COST C17 e con i professionisti del settore.
L’evento fa parte del nuovo metodo di approccio alla valutazione dei rischi e delle misure antincendio, fondato sulla Ingegneria della sicurezza antincendi (Fire Safety Engineering); ma, soprattutto, approfondisce lo stato delle conoscenze proprio nella salvaguardia del patrimonio culturale che, negli ultimi anni, ha subito, in tutto il mondo, perdite rilevanti, proprio a causa degli incendi. Saranno approfonditi anche gli aspetti relativi al rapporto tra sicurezza nei cantieri e sicurezza degli edifici storici.
Il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Siena, da alcuni anni, ha orientato in maniera decisa la propria attività verso la sicurezza dei beni culturali, proprio in relazione al notevole patrimonio da proteggere esistente nella città d’arte toscana, sito del patrimonio mondiale dell’Unesco.