Interpellanza al sindaco per un cambio di passo futuro e chiarezza sulle passate vicende
SIENA. Le modalità con cui si sono svolti i lavori di manutenzione di fiumi, torrenti e fossi nel senese da parte del Consorzio di Bonifica Toscana Sud continuano a far discutere soprattutto perche dal Consorzio e dalle autorità non sono ancora venute risposte chiare e convincenti sugli errori compiuti negli scorsi mesi. Per questo gli Ecodem senesi tramite il loro consigliere comunale Gianni Porcellotti hanno presentato al sindaco di Siena una interrogazione considerando che nel territorio di Siena, sul torrente Riluogo si sono verificati episodi particolarmente invasivi
Porcellotti ricorda che, al di là delle prese di posizione del mondo scientifico e delle molteplici critiche e reazioni da parte della cittadinanza, e dell’associazionismo che hanno portato all’incontro pubblico del 11 febbraio presso la Sala delle Lupe alla presenza dell’Assessore Regionale Fratoni, sul tema della manutenzione della vegetazione riparia esistono Norme e Linee Guida Statali e Regionali che hanno ben recepito le indicazioni comunitarie;
Sul tema sono state presentate petizioni alla Regione e, gli stessi Ecodem di Siena hanno chiesto precisi interventi fin dalla loro assemblea del 12 dicembre 2015, partendo dal presupposto che la presenza di vegetazione riparia, costituisce un corridoio ecologico lungo i nostri fossi e torrenti e rappresenta un valore per i nostri territori. A questi valori dovrebbe attenersi il Consorzio che è un organismo pubblico e che, a prescindere dalla correttezza formale degli atti, è evidente debba cambiare radicalmente l’approccio e modalità d’intervento nel territorio senese relativamente ai futuri lavori;
Fatte queste premesse il consigliere EcoDem ha chiesto al sindaco:
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se relativamente alle prossime manutenzione che il Consorzio di Bonifica dovrà effettuare nel territorio senese, esistono le garanzie per interventi concordati e coordinati con le Amministrazioni pubbliche e con il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste, nonché seguire il rispetto delle Linee Guida Regionali che parlano di manutenzione dei corridoi ecologici e creazione di parchi fluviali in avvicinamento dei centri storici;
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se e come è stato indicato al consorzio di Bonifica di eseguire i futuri interventi con modalità più selettive e di cura della vegetazione riparia;
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se è stato stabilito un piano di recupero ambientale per i tratti fluviali dove oramai la vegetazione è stata completamente abbattuta, per l’opportunità che anche per questi aree si segua le medesime logiche di ripristino espresse nelle Linne Guida (parchi fluviali);
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Se, per quanto sopra, possa essere indicato in un piano di manutenzione regolarmente pubblicato.
Con questo gli EcoDem non vogliono dimenticare il passato e proprio per decidere come comportarsi in proposito hanno indetto una assemblea degli iscritti nei prossimi giorni, ma ci tengono a chiarire che la loro attenzione su questo tema sarà sempre attenta e vigile.