Due kamikaze all'aeroporto ed una bomba nella metro di Maelbeek. Evacuata l'Università

BRUXELLES. Tre esplosioni questa mattina hanno investito l’aeroporto di Bruxelles e una stazione della metropolitana nei pressi delle istituzioni europee a Maelbeek. Al momento il bilancio delle vittime, confermato dal premier belga Charles Michel, è di almeno 28 morti (13 all’aeroporto di Zaventem e 15 alla stazione di Maelbeek). I feriti sono in tutto una novantina. Per il momento non risultano italiani coinvolti, ha dichiarato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, secondo cui l’attacco è stato “certamente organizzato e pianificato” ed è “di dimensioni molto, molto gravi”. Parlando in conferenza stampa, Michel ha detto anche che in “Belgio temevano un attacco ed è successo”, a pochi giorni dall’arresto di Salah Abdeslam, tra i principali responsabili degli attentati di Parigi del 13 novembre scorso. Secondo il procuratore belga l’attentato all’aeroporto di Zaventem è stato “probabilmente provocato da un kamikaze”.