SIENA. Gli ultimi dati diffusi da Coldiretti descrivono un agroalimentare toscano in salute, soprattutto quando si tratta di prodotti iscritti nel registro dell’Unione Europea. DOP, IGP e STG valgono in Toscana circa mezzo miliardo di euro e contribuiscono in maniera determinante all’export agroalimentare italiano. È in primo luogo la qualità dei prodotti a marchio DOP, IGP e STG che facilita l’export, ma secondo un crescente numero di analisti c’è anche un altro trend a cui le aziende agroalimentari toscane devono al più presto agganciarsi, ossia quello dell’e-commerce, elemento innovativo essenziale per incrementare le vendite sul territorio nazionale, ma anche per l’export.
Per Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di commercio di Firenze e vicepresidente nazionale di Unioncamere, la prossima sfida è «portare quasi tutte le aziende sull’e-commerce, perché sia una normalità andare a distribuire tutti i prodotti, le merci, attraverso canali digitali che ormai sono alla portata di tutti». Bassilichi si rende conto della difficoltà dell’impresa, visto che investire nell’e-commerce implica un cambiamento culturale, avere una nuova idea del futuro della propria azienda e riorganizzare, almeno in parte l’azienda stessa. Un e-commerce deve infatti integrarsi in una strategia di crescita aziendale, altrimenti rischia di rimanere una semplice vetrina online dei propri prodotti.
È importante quindi che le aziende agroalimentari toscane puntino sulla digitalizzazione, visto che ormai la tecnologia da questo punto di vista è matura: creare un e-commerce è molto più semplice che in passato, sono disponibili piattaforme e moduli gratuiti per creare uno shopping online e molti di questi sono integrabili anche con soluzioni di logistica e-commerce, con cui gestire in maniera automatizzata ordini e spedizioni.
Un aspetto spesso trascurato da chi decide di investire in un e-commerce, anche di piccole dimensioni, è in effetti l’aspetto relativo alla logistica e alle spedizioni. Buona parte della soddisfazione dell’utente finale è infatti legata alla rapidità della consegna: a maggior ragione se si tratta di un prodotto alimentare, anche se non deperibile, visto che spesso sono ordinati in previsione di consumi in tempi brevi. Insomma, la spesa alimentare online non può essere cnosegnata con tempi troppo lunghi. Soluzioni online di logistica aziendale come Packlink Pro consentono ad esempio di integrare il proprio e-commerce realizzato con Prestahop o Magento con una piattaforma di comparazione di prezzi dei corrieri italiani e internazionali che consente di scegliere la soluzione più economica e più rapida per ogni ordine effettuato. Inoltre, è possibile caricare in automatico tutti gli ordini attraverso un semplice file Excel.
Attraverso strumenti come questi, anche le piccole imprese agricole e alimentari possono gestire in maniera avanzata il proprio e-commerce, riuscendo ad essere competitive anche sui prezzi delle spedizioni. Un aspetto, quest’ultimo, che in molti casi ha frenato gli acquisti negli shopping online di piccole e medie aziende.
La logistica di spedizione è fondamentale per il successo di un e-commerce agroalimentare, ma non comprende il solo aspetto, pur fondamentale, della gestione degli ordini e della successiva spedizione. Un altro aspetto fondamentale, da non trascurare e in cui ci sono crescenti innovazioni, è la consegna stessa del pacco. La qualità in questo caso non è data solo dalla puntualità del corriere, ma anche dalla possibilità da parte dell’utente di scegliere tra più modalità di ritiro. Sono infatti disponibili adesso reti di punti di ritiro, ma anche in crescente numero di locker in cui poter ritirare (e spedire) pacchi 24 ore su 24.
Con queste premesse, con una migliore logistica e spedizioni e-commerce, le imprese agroalimentari toscane possono affacciarsi con più fiducia e competitività al mercato del commercio online, non solo nazionale, ma anche internazionale. Al momento, infatti , il valore dell’export (non solo agroalimentare) realizzato via e-commerce è solo il 4% del totale e il settore alimentare è il secondo canale più rilevante dell’export italiano online. Questo significa che ci sono importanti opportunità per tutte quelle imprese agroalimentari toscane che decideranno di puntare sull’internazionalizzazione attraverso un e-commerce.