Il materiale custodito all'interno è stato danneggiato con degli estintori
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di Erica Nencini
SIENA. Ieri pomeriggio la sede scout del Reparto centro, gruppo Siena 12, è stata prima scassinata e poi devastata. Locata a fianco della Chiesa di San Giorgio, la sede si trova in pieno centro, lungo una delle arterie principali della città: via di Pantaneto. A farne l’amara scoperta uno dei capi, Maddalena Pasquini, in compagnia di alcuni ragazzi; così ci racconta:” Appena siamo arrivati abbiamo subito capito che qualcosa non andava: il pannello di legno posto al lato della porta principale era sfondato. Quando sono entrata in sede ho subito sospettato che vi fosse un incendio, l’aria era pesante e pareva fuligginosa, la visibilità estremamente ridotta. Solo dopo, quando siamo riusciti a fare un po’ più di luce, abbiamo capito che non era fumo, bensì polvere. Vedendo poi l’estintore abbandonato vicino alla porta è stato palese quello che era accaduto”.
Stando ad un primo sopralluogo fatto dai capi, nulla è stato rubato. ”Né noi, né i ragazzi teniamo contanti in sede. Forse proprio per la delusione di non aver trovato nulla hanno deciso di usare l’estintore in tutte e tre le stanze della sede”, così afferma Camilla Moretti, un altro capo.
Forte è il sentimento di amarezza che provano i capi vedendo un luogo così importante per i ragazzi devastato. La sede infatti è molto più di un’asettica stanza dove incontrarsi nel giorno della riunione, non è neanche un semplice deposito di oggetti e di materiale, ma è un luogo estremamente intimo dove vengono custoditi vecchi ricordi oltre al materiale faticosamente comprato dagli stessi ragazzi. “Tutto il materiale che possediamo, che i ragazzi possiedono, è frutto dei loro obiettivi e dei loro sforzi. La nostra è un’associazione senza fini di lucro, quindi quei soldi che spendiamo per comprare un cartellone o una tenda, sono ottenuti da autofinanziamenti organizzati dai ragazzi. Questo gesto peserà soprattutto sui di loro, per questo siamo molto dispiaciuti” dice Camilla Moretti. Tuttavia chi è potuto entrare in contatto anche solo per qualche ora con il mondo scout, sa perfettamente che una delle grandi risorse che possiedono è la capacità di non lasciarsi scoraggiare e di affrontare con incredibile slancio anche i momenti più desolanti. Proprio con questo spirito sono cominciate le prime pulizie, anche se a questo giro l’impresa non è tra le più semplici vista la grande quantità di polvere al suolo, sui materiali e nell’aria.