Successo per Faceit, piattaforma di gioco online_: aiuta a trovare nuovi compagni o avversari nel gioco online, riduce il tempo di ricerca di nuove sfide e la noia di giocare con gli stessi competitor
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LONDRA. Grande successo per Faceit, piattaforma di gaming on-line, creata da tre italiani, che ha ottenuto un incredibile finanziamento di 15 milioni di dollari da alcuni investitori internazionali come Anthos Capital, Index Ventures e l’italiana United Ventures. La start-up italiana, con sede a Londra, nasce dall’intuizione di tre giovani laureati che hanno deciso di fare della loro passione un vero e proprio business. Il punto di forza dalla piattaforma che hanno creato è quello di consentire ai giocatori di competere in tornei e campionati attraverso una gestione automatizzata che sfrutta una forte automatizzazione del matchmaking. In palio per i giocatori premi reali e virtuali. Vediamo la storia di questo successo.
L’avventura inizia quando l’attuale Ceo di Faceit, Niccolò Maisto, ventinovenne laureato in economia alla Bocconi e con studi in varie parti del mondo, incontra Alessandro Avallone, giocatore professionista famoso per la sua partecipazione ai più importanti tornei di videogiochi internazionali. Messi in contatto da Michele Attisani, i tre decidono di investire nel mondo del gaming on-line, in particolar modo negli e-sports. Nel 2011, decidono così di creare una start-up, Faceit, per la gestione dei giochi in rete e la aprono ufficialmente nel 2012.
La particolarità della piattaforma Faceit è quella di garantire agli sviluppatori un accesso diretto a un kit di sviluppo software (Sdk) in grado di integrare tornei user-friendly nei loro titoli, consentendo agli appassionati di partecipare alle competizioni on-line a tutti i livelli di abilità.
Ad oggi sono più di tre milioni i giocatori iscritti a Faceit. La piattaforma gestisce il matchmaking virtuale instradando i giocatori verso le discipline più adatte a loro e le inserisce automaticamente nelle classifiche. Ed è proprio questo uno dei segreti del suo successo: aiutare chi accede a trovare ogni giorno nuovi compagni o avversari, riducendo il tempo perso a cercare nuove sfide e la noia derivante da giocare sempre con gli stessi competitor. Un’indagine interna, infatti, ha dimostrato come gli utenti abbiano giocato ben il 30% di partite in più da quando hanno conosciuto Faceit.
Tornando ai 15 milioni ottenuti, gli amministratori dichiarano che saranno investiti per ampliare il gruppo di lavoro e per continuare a migliorare la piattaforma. Un successo, quello della start-up italiana, suggellato dagli accordi stretti con alcuni dei colossi del web e del gioco on-line: Twitch, Valve, Time Warner’s Turner Broadcasting Wme|Img.
Continua, intanto, il processo di espansione di questa che sta diventando una vera e propria eccellenza italiana nel mondo: Faceit ha appena aperto una nuova sede a Los Angeles e ne aprirà un’altra a Santa Monica; una presenza, quella in Nord America, utile per consolidare i rapporti con gli sviluppatori di software e con gli altri partner che gravitano intorno all’azienda.
Un successo, quello di Faceit che dimostra come uno dei principali trend economici del momento sia quello dei tornei di giochi sul web, che sono non solo giocati, ma anche seguiti dal vivo da un crescente numero di utenti. Il gioco che ha fatto da apripista al fenomeno degli e-sports è stato probabilmente il poker, i cui tornei dal vivo da anni ormai sono diffusi su canali specializzati nello sport come ESPN.
In seguito al successo del poker dal vivo su canali come ESPN, un crescente numero di utenti ha iniziato a giocare a poker online su piattaforme dedicate e frequentate da professionisti e amatori e, grazie a piattaforme come Twitch, anche i tornei di poker online sono diventati eventi seguiti da numerosi appassionati che seguono i propri beniamini e spesso analizzano le loro giocate per carpirne alcuni segreti. Dal poker online ad altri giochi il passo è stato breve: attualmente impazzano ad esempio giochi che si prestano ad essere giocati in tornei a squadre, come Dota 2 e League of Legends.
I numeri dell’industria dell’e-sport sono in costante aumento sia a livello di utenze coinvolte che di risorse economiche impiegate. Gli sportivi da console stanno creando una comunità mondiale che sembra non avere limiti nella sua espansione. Basti pensare che il montepremi per le finalissime mondiali di Dota 2 giocate lo scorso agosto, ammontava a 18 milioni di dollari: il vincitore di “The International” (questo il nome dato al torneo internazionale) si è portato a casa 6 milioni e mezzo di dollari. L’evento, inoltre, è andato in diretta streaming su Steam Broadcasting, YouTube, Twitch e WatchESPN, mentre gli scontri finali sono stati proiettati in 400 cinema sparsi sul territorio statunitense.
Un giro d’affari, quello degli e-sports che, secondo alcune stime attendibili, produrrà circa 600 milioni di dollari di profitti e che crescerà del 30% nei prossimi 5 anni.