Soddisfazione di Scaramelli, presidente della Commissione sanità toscana
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Scaramelli, Presidente III Commissione, “dobbiamo unire le alte specializzazioni in questo campo alle politiche volte alla diffusione e alla condivisione del tema delle donazioni”
“L’eccezionale catena di trapianti d’organo è un motivo di orgoglio per Siena. Bene che il nostro policlinico si distingua, nel panorama nazionale, per interventi di questa importanza”. A dirlo Stefano Scaramelli, presidente III Commissione sanità e politiche sociali, Consigliere senese, che commenta la donazione multi organo, cinque in una notte, che ha impegnato quattro sale operatorie, in contemporanea, al policlinico Santa Maria alle Scotte. “Siena è centro di eccellenza – dice Scaramelli – per i trapianti di rene e l’unico centro in Toscana in cui vengono effettuati trapianti di cuore e di polmone. Tra gli interventi chirurgici, il trapianto di organi è molto delicato non solo per le tecniche ma, soprattutto, per la sfera etica e psicologica nella quale questo viene proiettato. Tutto parte dalla donazione di organi, una scelta talvolta difficile da accettare psicologicamente al primo impatto, ma capace di salvare tante altre vite, come è avvenuto a Siena la scorsa notte. Da un gesto d’amore e d’altruismo, unito alla professionalità e alle capacità dei professionisti delle Scotte, impegnati all’alba di domenica 6 marzo, sono nate nuove vite. Interventi questi, di alto profilo sui quali la nostra Regione deve puntare sempre di più partendo proprio dalla valorizzazione delle competenze e delle professionalità che, in questo campo, Siena riesce a esprimere. E il nostro territorio dovrà sempre di più unire le alte specializzazioni in questo campo alle politiche volte alla diffusione e alla condivisione del tema delle donazioni. Già le terre di Siena, con il Comune di Chiusi pioniere, affiancato adesso da tutte le altre 35 amministrazioni comunali, hanno intrapreso un percorso teso all’aumento dei potenziali donatori che, con un semplice gesto di amore attraverso l’indicazione della volontà di donare scritto nella carta d’identità, aprono alla speranza di vita per altre persone”.