Sono tutti uomini, il più giovane ha 20 anni e il più anziano 61
SIENA. Dodici nuovi pizzaioli pronti per il lavoro che vengono dalla provincia di Siena e non solo. Sono tutti in cerca di nuove opportunità di lavoro e momenti di crescita. Si è conclusa così la sesta edizione del corso di formazione promosso da Saiter Confommercio Siena. La consegna dei diplomi venerdì 4 marzo, presso la pizzeria Chicco, a Colle Val d’Elsa dopo la prova finale che i dodici studenti-pizzaioli hanno effettuato.
Secondo l’analisi condotta dal centro studi Fipe, la federazione italiana pubblici esercizi aderente a Confcommercio Imprese per l’Italia, nelle pizzerie italiane c’è bisogno di circa seimila pizzaioli qualificati, ma nonostante la crisi e la disoccupazione si fa fatica a trovarli. S.a.i.Ter Srl, Agenzia Formativa di Confcommercio Siena, ha proposto dunque un corso professionale di base dove apprendere le tecniche fondamentali, conoscere gli strumenti e le migliori farine per la preparazione di un prodotto di qualità.
Dodici nuovi pizzaioli Sono tutti uomini, abitano tra Siena e la Val d’Elsa anche se sono nati in zone diverse dell’Italia e non solo. Il più giovane ha 20 anni e il più adulto 61. Hanno storie differenti, oltre che età molto diversificate, ma hanno un unico comune denominatore: sono tutti in cerca nuove opportunità di lavoro e momenti di qualificazione e crescita. Quattro di loro sono iscritti alle liste di mobilità, alcuni sono disoccupati e altri occupati nel settore turismo. Uno di loro è già in procinto di avviare l’attività di pizzeria. Si chiamano Adis Kusi, viene dall’Albania ed è dell’87, Bozhanaj Enkelej anch’egli albanese del 1977, Renato Bucalo è di Asiago ed è nato nel ’57, Giacomo Braccagni, senese, del ’78, Graziano Calamassi colligiano del 1955, Martin Emeri, senese del 1994, Antonio Laurino, lucano del ’59, Davide Mancini, senese del ’96, Andrea Murgia nato a San Gavino Moreale nel 1981, Andrea Parri, di Como del 1964, Federico Rubino colligiano dell’82, Lester David Terrasi, nato a Caracas nel ‘70.
“Lavoro nella ristorazione a Siena – racconta Andrea Murgia – Facendo attività nelle pizzerie questo corso mi ha dato la possibilità di poter conoscere di più il prodotto e dunque saperlo presentare e venderlo al meglio, funzione questa fondamentale per un cameriere. Durante il corso, di cui ringrazio Saiter Confcommercio e il maestro Giuseppe Stufani, ho potuto conoscere le diverse farine e ho incrementato il mio bagaglio di informazioni sui prodotti. La pizza è un alimento completo, ma deve essere ben lavorato. Bisogna usare farine vecchie perché ricche di alimenti che servono al nostro organismo: sali minerali, proteine. In Italia ogni zona ha una sua pizza diversa: il gusto e l’ambiente attorno influenzano profondamente il prodotto, così come la climatologia di un luogo. Ho inoltre imparato a stendere la pasta, a riconoscere quelle plastiche e meno, ed ho capito che il risultato nasce unendo insieme elementi diversi. Un segreto: l’impasto deve avere un bel colore caramello. E non deve mancare la fantasia perché la pizza si può mangiare in tanti modi diversi“.
Studiare la pizza I partecipanti al corso nelle 40 ore di formazione, con l’istruttore pizzaiolo Giuseppe Stufani, hanno studiato la storia della pizza, l’organizzazione di una pizzeria, l’uso e la manutenzione delle attrezzature del laboratorio. Ed ancora, hanno studiato ingredienti e prodotto, la tecnica dell’impasto, hanno approfondito le caratteristiche di olio extravergine di oliva, farina, lievito, nonché le tecniche di lavorazione dell’impasto, di preparazione e cottura. Gli studenti hanno esaminato anche le ricette di elaborazione della pizza: dalla farcitura classica alla farcitura con prodotti tipici del territorio, fino alla pizza dolce. Particolarmente apprezzate dagli allievi sono state le agevolazioni che l’agenzia formativa di Confcommercio Siena ha voluto riconoscere quale “premio” per la partecipazione. Infatti, a tutti i corsisti è stata infatti regalata l’iscrizione gratuita al corso obbligatorio in materia di igiene alimentare (HACCP). Non solo, ai partecipanti interessati all’apertura di una nuova attività, sarà offerta la prima consulenza gratuita sullo start-up d’impresa, condotta da un professionista esperto.
La prova finale Il programma di questa mattina si è svolto presso pizzeria Chicco a Colle Val d’Elsa. La prova finale ha previsto in prima battuta i test a risposta multipla e poi la preparazione della pizza. In giuria, Vitaly Frolov, pizzaiolo della pizzeria “I Gabellieri” di Siena, Giulio Secci, pizzaiolo della pizzeria Montalbuccio di Siena, Stefano Canosci, titolare della pizzeria Chicco di Colle V. Elsa, Cristina Petri, Direttore di S.a.i.Ter Srl, l’agenzia formativa di Confcommercio Siena che ha organizzato il corso, Nicoletta Milano, coordinatrice del corso. Sono già aperte le iscrizioni per la VII edizione che si terrà in primavera