Otto ragazzini coinvolti da un 52enne fermato dalla Polizia di Chiusi
CHIUSI. Adescava minorenni, inducendoli a compiere atti sessuali o praticandoli lui stesso, in cambio di piccole somme di denaro o di sigarette. Per questo un italiano di circa 52 anni, residente nella provincia di Siena, è stato arrestato dalla Polizia di Stato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini preliminari presso il Tribunale di Firenze David Monti, su richiesta del Pubblico Ministero Eligio Paolini della Procura della Repubblica presso lo stesso Tribunale.
Le indagini, avviate lo scorso mese di novembre, dagli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi- Chianciano Terme, e coordinate dalla Procura Distrettuale del Tribunale di Firenze, sono scattate grazie all’intuito e al coraggio di alcuni genitori, che accortisi dell’inusuale disponibilità di piccole somme di denaro e sigarette da parte dei propri figli, si sono rivolti alla Polizia. Gli investigatori si sono messi subito al lavoro e con attività fatte anche di appostamenti e pedinamenti hanno verificato che quanto denunciato dai familiari corrispondeva purtroppo a verità.
Dagli accertamenti svolti dai poliziotti è infatti emerso che l’uomo considerato un amico dai minori, a volte faceva loro guidare la macchina, regalava sigarette o denaro, dai 10 ai 50 euro, accompagnandoli anche in locali pubblici, come palestre o pub, e in cambio rivolgeva loro particolari attenzioni, palpeggiandoli, facendoli toccare in sua presenza nelle parti intime, commettendo talvolta gli stessi atti o altri tipi di rapporti sessuali con i piccoli.
I poliziotti hanno verificato nel corso delle indagini, che circa otto minorenni erano stati coinvolti nelle pratiche, inconsapevoli probabilmente della gravità delle azioni che il pedofilo li induceva a compiere, a volte a casa sua, in assenza dei familiari, e in altre occasioni in luoghi appartati all’interno della propria auto, sia singolarmente che in piccoli gruppi.
Quando gli uomini del Commissariato sono andati ad arrestarlo, hanno perquisito l’abitazione, sequestrando diverso materiale, come telefoni cellulari, personal computer, chiavette usb, dvd e tablet. Le indagini quindi proseguono, anche per verificare se vi siano altri ragazzini, vittime delle attenzioni del pedofilo. L’uomo è stato poi accompagnato presso il carcere di Siena a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.