di Filippo Tozzi
SIENA. Le dichiarazioni dei protagonisti dalla sala stampa dell’Artemio Franchi. Guido Carboni ha ancora scelto la via del silenzio, secondo la versione ufficiale della società.
FEDERICO TRANI: “Siamo qui per costruire il futuro”
“Ho visto una squadre giovane, che ha bisogno di tranquillità per raggiungere la quadratura. I valori non sono gli stessi, se paragonati alla SPAL, anche anagraficamente. La Robur ha del potenziale e giocare in un ambiente cosi dà stimoli in più. Per il futuro occorrerà valutare, bisognerà andare a vedere chi si potrà confermare e chi no. In questo momento, c’è la stoffa per puntare ai playoff. La trasformazione dopo il Santarcangelo ci fa capire che la consapevolezza del gruppo è la chiave. Storicamente la categoria della Robur è stata la serie C. Dobbiamo costruirci la divisione di appartenenza. Adesso lavoriamo in LegaPro, con un occhio ovviamente al futuro. A livello personale, mi vedo con un ruolo tecnico nel futuro. Ancora non ho le idee chiare, ma certamente non mi vedo sul lato amministrativo. Molto dipenderà anche dalle persone che ci aiuteranno. Sono anni che facciamo sforzi in realtà piccole. Siamo ambiziosi e già da tempo ci guardavamo intorno alla ricerca di piazze che potessero soddisfare queste ambizioni. Siena è il posto ideale per sviluppare un’unione di intenti tra gli sport. Nulla vieta di lavorare in collaborazione con altre discipline sul modello delle polisportive europee in cui si fanno crescere gli uomini ancora prima che gli atleti. Non sto facendo riferimenti specifici a pallavolo o pallacanestro, ma la mentalità di Siena è tale da poter sviluppare progetti in questo senso. Non serve essere sceicchi in questa ottica. Le strutture mancano adesso, ma ci stiamo guardando intorno per riorganizzare la società e poi mettere mano alle basi. Non si può fare un progetto parando dal tetto. Non sono tuttavia strutture che si realizzano nell’immediato. Vorremmo individuare spazi su cui realizzare un vero e proprio centro sportivo. Conosciamo le vicissitudini del passato, per cui non facciamo promesse vaghe. Lavoriamo per essere pronti al via della prossima stagione. Ponte? Magari il prossimo anno gli facciamo fare la punta”.
YAMGA: “Dobbiamo sacrificarci tutti”
“Abbiamo lottato al massimo delle nostre possibilità. Con il nuovo modulo e i nuovi innesti dobbiamo ancora trovare i migliori automatismi. Forse perdo lucidità sotto porta, ma quando la squadra ha bisogno di copertura bisogna sacrificarsi. Oggi contro Lazzari ho avuto il mio bel da fare, ma siamo riusciti a contenerlo bene. Dopo la vittoria contro il Foggia siamo più fiduciosi, abbiamo dimostrato che siamo tutti titolari. Il mister ci spinge a dare sempre il massimo alla ricerca della giusta mentalità”.
FICAGNA: “Grande intesa con Portanova. Vorremmo sempre incitamenti dal pubblico”
“La SPAL è una squadra forte, non sono lì per caso. Abbiamo fatto la partita giusta, senza sbagliare niente perché alla prima occasione ti puniscono. Con Portanova ho un legame. Ci capiamo al volo, sia in campo che fuori. Sapevamo di fare una bella gara. Magari con me si sente più tranquillo, senza togliere niente ai giovani che hanno enormi margini di miglioramento. In Coppa Italia Carboni ci ha chiesto risposte e le abbiamo date. Il campo ha parlato e mi sembrava giusto confermare chi aveva fatto bene. Non so perchè non parli in conferenza stampa. L’incitamento del pubblico ci vorrebbe tutte le domeniche. Nelle difficoltà non ci servono i mugugni. Ho un’età per cui mi metto i tappi alle orecchie, ma un giovane si intimorisce. Dobbiamo essere più uniti. Ho visto Anna Durio negli spogliatoi mercoledì e oggi a pranzo. Ci ha fatto piacere conoscerla. “.
SEMPLICI: “Ci è mancato solo il gol”
“Non sono assolutamente soddisfatto, abbiamo creato cinque o sei palle gol che non abbiamo sfruttato. La Robur ha lottato fino alla fine e nel primo tempo abbiamo limitato i danni. Nella ripresa poi siamo venuti fuori. Dispiace tornare a casa solo con un pareggio. Oggi ci è mancato il gol. Volevamo vincere, ma se analizzo la prestazione nel suo complesso sono soddisfatto. Mi aspettavo questo modulo, magari non con questi interpreti, ma eravamo preparati. Il Siena dell’andata valeva i playoff, adesso non saprei dire dopo questa grande rivoluzione”.
PONTE: “Dovremmo giocare sempre così
“Vorrei giocare sempre con squadre di questo calibro. Questo è lo spirito giusto, quello visto contro il Foggia. Sul fronte societario stiamo lavorando sullo sponsor, con la speranza di portare qualcosa di concreto anche prima dell’inizio dell’anno prossimo”.
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