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TORRITA DI SIENA. Due libri abbracciati in uno solo. Due testi strettamente collegati l’uno all’altro e che, insieme, creano un formidabile binomio. “La vittoria di Marco e il folle sogno del dinosauro: eroi, non estinguetevi” è il prossimo libro che verrà presentato al diciassettesimo incontro de “I Culturativi”, curati dalla Contrada di Porta a Sole, a Torrita di Siena, sabato 27 febbraio alle ore 18.30, presso la saletta de “Il Convento”. A presentarlo Claudio Marcello Costa, medico italiano, noto al grande pubblico come Dottorcosta, ideatore e fondatore della Clinica Mobile, che ormai da lungo tempo accompagna i piloti di motociclismo (in particolar modo quelli partecipanti al campionato del mondo moto3, moto2, motoGP e Superbike).
Già ospite nel 2014, il dottorcosta torna a “I Culturativi”, questa volta con il nobile intento di raccoglier fondi per la Fondazione Simoncelli, che porta avanti la sua attività in onore ed in memoria del pilota scomparso nel 2011 a Sepang, in Malesia.
Il volume ha all’interno due anime ben distinte: la prima, dal titolo Il sogno del dinosauro, è un collage di ricordi e di esperienze dove nelle imprese degli eroi sportivi si intravvede il mito dell’uomo antico, che infonde speranza e forza là dove il pericolo non lascia scampo e tantomeno fa scorgere vie di salvezza. I numi tutelari di questa prima parte del libro sono i campioni che hanno giocato una partita senza esclusione di colpi con il destino, mettendo in gioco finanche la loro vita: Mick Doohan, Loris Capirossi, Wayne Rainey, Alex Zanardi, Shoya Tomizawa, Marco Pantani e Marco Simoncelli.
Il secondo, dal titolo La vittoria di Marco, sublima il sacrifico estremo del pilota, avvenuto in Malesia nel 2011 sul circuito di Sepang, trasformando l’evento tragico della morte del pilota in un episodio epico che rappresenta, per lui e per tutti noi, un’incommensurabile vittoria. La vittoria del sorriso, della gioventù immortale dell’anima che non si vuole arrendere alla gelida stretta di mano della Morte… La vittoria segreta che Marco regala a tutti: alle persone che lo amavano, quelle che hanno scoperto di amarlo il giorno in cui è morto, e anche quelle che lo ameranno leggendolo in questo libro, che l’autore gli dedica con infinito amore.
Il volume, che si pregia della fantastica prefazione di Alex Zanardi legato al “dottorcosta” da una “profonda amicizia”, è anche un bellissimo archivio fotografico contenente quasi 200 foto a colori dove si parla di sport, di vittorie, di sconfitte, ma anche di vita, di morte e di tutte quelle emozioni che popolano la nostra esistenza, senza le quali sarebbe inutile vivere. Un libro entusiasmante, ricco di sensazioni, che dovrebbe essere letto anche nelle scuole, per rieducare tutti alle emozioni.
Claudio Marcello Costa nasce ad Imola nel 1941, figlio di Francesco Costa, detto “Checco”, che fu uno dei più importanti organizzatori di gare motociclistiche internazionali, nonché ideatore del Circuito di Imola. Si laurea in medicina nel 1967 e proprio sul Circuito di Imola dà inizio alle sue azioni di salvataggio nei confronti dei piloti motociclisti. In occasione della “200 miglia di Imola”, organizzata dal padre nel 1972, Claudio Costa ed alcuni colleghi suoi amici appassionati di motociclismo, si offrono per fornire assistenza sanitaria ai piloti in caso di caduta. Proprio da allora nasce in lui l’idea di realizzare una clinica in grado di seguire i piloti durante le gare in tutto il mondo e fonda così la Clinica Mobile. Da oltre quarant’anni Claudio Costa è la figura medica di riferimento dei piloti motociclisti, divenendo molto conosciuto ed apprezzato anche dagli appassionati di questo sport.
Dopo l’incontro la Contrada di Porta a Sole offrirà ai partecipanti un aperitivo nei locali adiacenti la saletta.