di Augusto Mattioli
SIENA. Entro la fine dell’anno ripresa dei lavori. Nel 2009 il completamento.
“Se non ci sono intoppi”, puntualizza, speranzoso, Pietro Foderà, comandante provinciale dei Vigili del fuoco, affrontando il problema della costruzione della nuova caserma, i cui lavori sono fermi da quasi un anno, come si può vedere andando verso la Siena-Bettolle.
Per la precisione dall’agosto del 2007 quando il provveditorato alle opere pubbliche, dipendente dal Ministero delle infrastrutture, rescisse il contratto con la Iole Immobiliare (la ditta campana che aveva ottenuto l’appalto), per varie inadempienze rilevate dopo una serie di analisi dei lavori svolti.
Oggi c’è una situazione di stallo che certo non tranquillizza i vigili del fuoco senesi sono costretti, nella sede del capoluogo, a lavorare in ambienti non consoni. Del resto, già in passato non sono mancate prese di posizione critiche dei sindacati interni e di categoria, per la situazione operativa della vecchia caserma. E preoccupazione e solleciti sono arrivate anche dalle forze politiche. L’ultima qualche giorno fa da parte delle liste civiche.
“Quella di Siena è una sede inadeguata – rileva Foderà – anche se la Provincia di Siena, che è la proprietaria dei locali, ha stanziato delle somme per il ripristino dei servizi igienici e per rifare alcune coperture. Ma lavoriamo in condizioni precarie, in locali piccoli e angusti. Mentre le autorimesse sono insufficienti e dobbiamo tenere gli automezzi fuori”.
Quindi occorre arrangiarsi, perché è impensabile che – nell’attesa della nuova caserma – si possano trovare altri spazi più adeguati. Dunque c'è da attendere il nuovo appalto per affidare ad un’altra ditta il completamento dei lavori, iniziati nel 1999. Anche se l ‘iter per la costruzione della nuova caserma è iniziato molto prima.
“Se ne parla da una vita“ precisa il comandante Foderà. In settembre il quadro dovrebbe cambiare in meglio perché dovrebbe essere presentato il progetto di completamento di quel 20 per cento della struttura che rimane da realizzare. La speranza è che, visto che ci sono anche i soldi disponibili, non ci siano altri imprevisti.
Il problema della nuova caserma si inserisce in un quadro complessivo con qualche preoccupazione relativa, ad esempio, al fatto che l’organico è carente. “Abbiamo il 20 per cento meno di addetti anche se occorre dire che il personale è molto efficiente”.
Complessivamente “l’impresa “ vigili del fuoco della provincia può disporre di 200 persone, tra la sede di Siena e i distaccamenti di Poggibonsi, Piancastagnaio, Montepulciano, Montalcino, a cui si aggiungono 15 amministrativi e cinque funzionari. I vigili sono operativi in quattro turni. Per cui a Siena in ogni turno, secondo i dati fornitici da Foderà, sono impegnati 11/12 vigili e 5 nei distaccamenti. Inoltre per l’estate che è appena iniziata è stata firmata una convenzione con la Provincia e il comune di Sinalunga per aprire, come già lo scorso anno, un distaccamento stagionale per i mesi di luglio e di agosto.