Il gup Cristofano deciderà il prossimo 4 marzo
MILANO. Con molta probabilità i due tronconi dell’indagine Mps saranno riuniti già in sede di udienza preliminare. L’indagine milanese è a carico degli ex vertici e manager del Monte dei Paschi di Siena, della banca tedesca Deutsche Bank e della filiale inglese dell’istituto giapponese Nomura, e degli stessi istituti di credito in qualità di enti, per i reati di false comunicazioni sociali, aggiotaggio, falso, ostacolo alle funzioni di vigilanza di Banca d’Italia e Consob.
Il gup Livio Cristofano deciderà per l’eventuale riunione nell’udienza del 4 marzo, giorno in cui è in calendario anche il procedimento per il primo troncone delle indagini, chiuso nell’aprile del 2015. Titolari dell’inchiesta sono i pm Giordano Baggio, Stefano Civardi e Mauro Clerici, ai quali la procura di Siena aveva trasmesso gli atti.
Nel primo filone soni indagati l’ex presidente di Mps Giuseppe Mussari, l’ex direttore generale Antonio Vigni, l’ex responsabile dell’area finanza di Mps Gianluca Baldassarri, l’ex ceo della banca d’affari Nomura International Sadeq Sayeed e Raffaele Ricci, responsabile delle vendite per l’Europa e il Medio Oriente di Nomura, oltre a Mps per la legge sulla responsabilità delle aziende per i reati commessi dai propri dipendenti.
Nel secondo filone, che ha completato le indagini milanesi sull’acquisizione di Antonveneta, oltre agli indagati già presenti nel primo troncone ci sono Ivor Dunbar, Michele Faissola, Michele Foresti, Dario Schiraldi, Matteo Vaghi e Marco Veroni di Deutsche Bank, lo stesso istituto di credito e la giapponese Nomura.