Troppi i bond subordinati in mano alle famiglie
ROMA. “Per quanto riguarda i clienti che hanno acquistato prodotti retail che rientrano nel bail in, senza essere sufficientemente informati, è un problema grave, perché dovrebbero esserlo”: ha detto il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem,
Dopo la risposta che il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, ha dato oggi agli eurodeputati sulle banche europee, secondo la quale: “è grave non informare i clienti sui prodotti retail che acquistano e rientrano nel bail in”, Adusbef e Federconsumatori hanno inviato l’allegata missiva, per informarlo sulle gravissime responsabilità di Bankitalia e Consob, allegando la nota di Bankitalia al direttorio del 30 dicembre 2015.
Come mai, né Bankitalia né Consob, che conoscevano da tempo i rischi incombenti delle 4 banche CariChieti, CariFerrara, Banca Marche e Popolare dell’Etruria, dopo l’approvazione della direttiva europea BRRD, non hanno avvertito i risparmiatori che nel loro portafoglio titoli avevano il 46,1% (31 mld) su 67 miliardi di euro di obbligazioni subordinate, alcuni dei quali espropriati dal decreto del Governo 22 novembre 2015?
Comportamenti gravissimi quelli di Bankitalia e Consob, che devono essere sanzionati, per restituire fiducia ad un sistema bancario che ha perso ogni reputazione.
Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori)